La vicenda dell’elezione di Claudio Lotito al Senato sta assumendo contorni grotteschi. Con una “manovrina” in aula la pratica è stata rinviata in Commissione, che tuttavia si era già espressa a favore del patron biancazzurro.

Il Presidente della Lazio quest’oggi ha detto la sua ai microfoni di Notizie.com. Ecco le sue dichiarazioni:

“Non mollo, ma che mollo, anzi, tanto per esser chiari, dovevo già essere senatore io, ma adesso non è questo il problema. So che la legge è dalla mia parte, vado avanti e vediamo. Siccome Leu non ha fatto ricorso, tra la altre cose se l’ha fatto è tardivo e inammissibile, e l’ordine del giorno non poteva vertere su questo tipo di argomento perché doveva vertere sull’approvazione e sulla contestazione che avevo fatto io a Carbone, quindi fate voi le dovute deduzioni. La realtà è che dovevo essere già senatore, anche se non me ne frega niente. Mollare? Qui non si tratta di mollare, ma di far rispettare la legge che è un’altra cosa, la legge, parliamo della legge, del diritto; non stiamo parlando di Lotito e Carbone, parliamo del diritto, esiste un diritto ed esiste una legge, ecco io chiedo che venga applicata la legge e il diritto”.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.