di Fabio BELLI

Ancora una volta la Lazio dopo l’Europa League si scioglie come neve al sole: manca probabilmente un piano d’emergenza quando la stanchezza è tanta e l’impegno del giovedì pesa, ma come a Bologna e a Verona basta troppo poco agli avversari per ipotecare la vittoria. Le trasferte stanno diventano un incubo difficile da gestire, i numeri impietosi dicono che da giovedì inizia un campionato nuovo, da metà classifica, in attesa di tempi migliori.

FORMAZIONI – Sarri conferma la Lazio base con l’unica variazione di Patric mantenuto sulla fascia destra al posto di Lazzari, nel Napoli Spalletti promuove Mertens terminale offensivo, ovviando all’assenza del lungodegente Osimhen.

PIOVONO CANI E GATTI – Piovono letteralmente cani e gatti sulla Lazio, come direbbero i britannici: a inizio partita il nubifragio che si scatena va di pari passo coi palloni che piovono sulla porta di Reina. Al 7′ Zielinski raccoglie un pallone mal rimpallato da Acerbi e infila Reina, al 10′ Mertens manda al bar prima Acerbi e poi Patric e fa 2-0. Peggio di così… c’è una reazione con Immobile che impegna Ospina sul primo palo al 21′, poi il portiere di casa vola su una gran botta di Luis Alberto, quindi sul conseguente corner colpo di testa di Acerbi sulla traversa. Anche un pizzico di sfortuna, ma al 29′ Mertens pennella il 3-0 e oltre a prendersi la standing ovation del Diego Armando Maradona chiude di fatto un primo tempo da dimenticare per la Lazio.

POCO DA AGGIUNGERE – Poco da aggiungere in un secondo tempo che la Lazio inizia con Lazzari in campo al posto di Patric, quindi c’è spazio anche per Zaccagni al posto di Felipe Anderson e Basic in luogo di Milinkovic-Savic, ma il Napoli si diverte a giocare un po’ a nascondino e la prestazione biancazzurra è così opaca da togliere entusiasmo anche agli avversari e allo stadio, ormai sazio. Al 13′ Reina vola bene su un tentativo di Mario Rui ma alla Lazio mancano le idee anche per trovare il guizzo che vale il gol della bandiera. Ammonizioni per Cataldi e Zaccagni. Al 40′ però Fabian Ruiz sorprende Reina dalla distanza e mette il sigillo a una serata nerissima per la Lazio che apre diversi interrogativi per il futuro.

IL TABELLINO

SERIE A

NAPOLI-LAZIO 4-0

Marcatori: 7′ Zielinski (N), 10′, 29′ Mertens (N), 85′ Fabian Ruiz (N)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrhamani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Lozano (68′ Elmas), Zielinski (73′ Demme), Insigne; Mertens (64′ Petagna). A disp.: Meret, Marfella, Malcuit, Juan Jesus, Manolas, Ghoulam. All.: Luciano Spalletti

LAZIO (4-3-3): Reina; Patric (46′ Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic (61′ Basic), Cataldi (75′ Leiva), Luis Alberto; Felipe Anderson (55′ Zaccagni), Immobile, Pedro (75′ Moro). A disp.: Strakosha, Adamonis, Radu, Vavro, Akpa Akpro, Escalante, Muriqi. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)

Assistenti: Luca Mondin- Sergio Ranghetti

IV ufficiale: Francesco Cosso

V.A.R.: Aleandro Di Paolo

A.V.A.R.: Mauro Vivenzi

NOTE: Ammoniti: 13′ L. Felipe (L), 35′ Patric (L), 59′ Cataldi (L), 78′ Di Lorenzo (N). Recupero: 1′ pt

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