di Alessandro DE CAROLIS
L’Italia torna alla sconfitta dopo ben tre anni e mezzo, avendo ottenuto 37 risultati utili consecutivi e battuto i precedenti i record storici di Brasile e Spagna.
Proprio quest’ultima elimina gli Azzurri nella semifinale di Nations League, in una sorta di rivincita della semifinale di Euro 2020. Ironia della sorte per la Nazionale Italiana la sconfitta arriva proprio quando manca il suo “bomber”, tanto criticato dalla stampa e dalla maggioranza degli pseudo tifosi azzurri.
Senza Ciro Immobile, additato come il problema principale di questa Nazionale, l’Italia cede senza “pungere” alle Furie Rosse tra le mura amiche di San Siro. Il problema non è il modulo, perché, in campionato con il 4-3-3 di Sarri i numeri di centravanti biancazzurro sono gli stessi del 3-5-2 di Inzaghi.
In vista dei mondiali in Qatar Mancini, dovrà trovare il modo di mettere Immobile a suo agio, affinché, per il bene di tutti, renda al massimo anche con la maglia della Nazionale. Il Capocannoniere laziale non puó più essere messo gratuitamente in discussione, per sue doti tecniche e balistiche e per il vuoto cosmico presente in quel ruolo così determinante.
IL TABELLINO
ITALIA-SPAGNA 1-2
RETI: 17′ e 47′ p.t. Ferran Torres (S), 38′ s.t. Pellegrini (I).
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 5,5; Di Lorenzo 5, Bonucci 4,5, Bastoni 5, Emerson 6; Barella 5,5 (dal 71′ Calabria 6), Jorginho 5 (dal 64′ Pellegrini 6,5), Verratti 5 (dal 58′ Locatelli 6); Chiesa 7, Bernardeschi 6 (dal 46′ Chiellini 6,5), Insigne 5 (dal 58′ Kean 5). Ct Roberto Mancini 5,5.
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon 6,5; Azpilicueta 6,5, Laporte 6, Pau Torres 6, Marcos Alonso 6,5; Koke 6 (dal 75′ Merino 6), Busquets 6,5, Gavi 7,5 (dall’84’ Sergi Roberto sv); Ferran Torres 8 (dal 49′ Pino 6,5), Oyarzabal 7, Sarabia 6,5 (dal 75′ Gil 6). Ct Luis Enrique 7.
ARBITRO: Sergei Karasev (RUS).
AMMONITI: Azpilicueta (S), Sarabia (S), Pino (S), Locatelli (I), Oyarzabal (S).
ESPULSO: 41′ Bonucci (I) per somma di ammonizioni.