Il direttore del Tg5, Clemente Mimun, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per commentare l’avvio di campionato della Lazio:
“Avevo il timore che Immobile potesse essere in difficoltà col nuovo gioco, era un’impressione sbagliata perché altrimenti non avrebbe segnato 4 gol in 2 partite. Mi piace molto Raul Moro, lo trovo una buona alternativa e non vedo l’ora di vedere anche Romero impegnato con un minutaglie maggiore. Sono entusiasta di Pedro, che apprezzavo già quando giocava della Roma. Il dispiacere è per la cessione di Caicedo, per i gol che ha segnato nel finale e perché mi è sempre sembrato un bravissimo ragazzo, ambientato perfettamente nel gruppo. L’unico lato negativo sono questi gol presi all’inizio, spero che nelle due settimane che ci aspettano si potrà lavorare su questo aspetto.”
“Sul mercato credo sia necessario arrivi ancora qualcosa. E’ vero che l’Empoli ha battuto la Juve ma ritengo l’avvio di campionato che abbiamo avuto alla portata, sono sicuro che Tare sa dove pescare. Per motivi anagrafici non mi sembrano convincenti ipotesi come quella di Ribery, altrimenti l’avrebbe tenuto la Fiorentina.”
“In queste prime due giornate di Serie A ho avuto modo di seguire anche le partite delle altre, le squadre sono ancora imballate, la Roma stessa ha impiegato un tempo per poi “mangiarsi” la Salernitana, la Lazio ha vinto largamente ma sempre in rimonta: significa che c’è qualcosa da aggiustare, la sosta per le Nazionali può essere molto utile a questo.”
“Tutti i portieri possono avere delle défaillance. Reina è un campione ma non bisogna dimenticare che facciamo tre tornei e la sua esperienza internazionale può tornare utile in Europa. Non me la sentirei proprio però di sacrificare Strakosha non facendolo giocare mai: a livello d’età l’ago della bilancia pende favorevolmente per l’albanese, non ricordo stagioni in cui sono stati persi molti punti per colpa di Strakosha.”
