di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le parole di Carolina Morace riguardo il calendario della Lazio Women. Un ritorno in Serie A cercato e voluto negli anni, ottenuto dopo una splendida annata.
“La Sampdoria è una squadra nuova ma non così tanto. È stata presa la Florentia e molte giocatrici di quella squadra hanno costruito la squadra blucerchiata. Poi ci sarà l’Inter che vorrà ottenere qualcosa di più rispetto all’anno scorso e, alla terza, il Milan, che punterà allo Scudetto. Noi dobbiamo capire che gli errori in Serie A ti impediscono di vincere e quindi anche di andare avanti e fare bene. Io voglio affrontare le grandi tutte subito, tanto prima o poi arrivano. Noi dobbiamo essere pronte per arrivare più in alto. Le amichevoli che ci saranno serviranno a mettere ritmo e a prendere confidenza con la Serie A. Siamo abituate a fare bene e a dare il massimo. Così abbiamo fatto lo scorso anno. L’ossatura della squadra è sempre quella, integrata da giocatrici scelte da noi in accordo con il Direttore. Abbiamo una squadra competitiva e che lotterà per raggiungere la salvezza. Io voglio il massimo da tutte e puntare in alto senza limiti. La Lazio ha completato la rosa prima di tutte le altre. Aspetto ancora due pedine per avere la rosa al completo e lavorare al massimo. Le nuove si stanno integrando bene e le ragazze dello scorso anno le aiutano ad integrarsi a conoscere la Lazio e la città di Roma”.
“Credo che siamo mancati più noi al pubblico che il contrario. Giocavamo bene e ci fermavano per strada per congratularsi con noi. Aspettiamo i tifosi. Il derby è sempre una gara importante e sarà dura. Loro sono più avanti nella preparazione, visto che poi militano da diversi anni in Serie A. Noi giocheremo di cuore e lavoreremo sull’organizzazione della squadra. La Juventus ha qualcosa in più e lo scorso anno ha fatto il suo, sono mancate Milan e Inter, mentre il Sassuolo ha dato il massimo. Per me sono mancate le altre squadre più che una super Juventus. Tutto dipende da tanti fattori, il livello credo sia un po’ sceso perché mancano le big. Io preferisco avere un mio sistema di gioco su cui lavorare, ma devo capire quanto la squadra lo riesca a recepire e poi io mi adatto alla squadra cercando di migliorare”.
“Io ho visto tante giocatrici della mia generazione fare meglio delle attuali giocatrici. Per come la penso io, credo che dobbiamo allenarci ‘in stile Serie A’ per far abituare le ragazze. Da quando io sono arrivata lo scorso anno stiamo migliorando, avendo sempre un approccio in ottica Serie A. Quest’anno per avvicinarci al professionismo e agli orari ci stiamo allenando di mattina, cosa diversa dallo scorso anno che ci allenavamo la sera dopo otto ore di lavoro delle ragazze. Noi lavoreremo sempre la mattina qui a Formello e daremo il massimo, avendo a disposizione una bellissima struttura. La Serie A sarà la consacrazione per tantissime ragazze, tra cui Visentin, Labate e Di Giammarino. Affronteremo squadre che hanno alle spalle cinque anni di partecipazione nella massima categoria, questo sarà il nostro gap da colmare. Adriana Martin è una tra le giocatrici più importanti e la vedo carica per il prossimo anno, è un’attaccante interessante che sa segnare e sa far segnare. Preparatevi a vedere altre giocatrici interessanti”.