di Alessandro DE CAROLIS
Si completa oggi la rivincita di Giuseppe Signori, vittima di una grave ingiustizia durata ben dieci anni. L’ex attaccante biancazzurro ha sofferto molto, senza mai mollare nel tentativo di avere giustizia e riabilitare il suo nome. Di lui sono state dette cose nel corso degli anni così gravi e infondate da macchiare (ingiustamente) il nome di una grande leggenda del calcio italiano. Egli ha continuato fino alla gine la sua battaglia legale, così sicuro della sua innocenza da rinunciare persino alla prescrizione (essendo passati 10 anni dall’accusa). Dopo aver ottenuto giustizia in un’aula di tribunale, ha riscattato il suo nome pure nella giustizia sportiva. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, si è attivato subito tramite l’ufficio legale federale per concedergli la grazia. Ora “Beppe” Signori potrà tornare nel mondo del calcio, a testa alta. Il giusto finale per un grande campione sul terreno di gioco, ma soprattutto un vero uomo nella vita di tutti i giorni.