di Alessandro DE CAROLIS
ASCOLI-LAZIO 1-0
Marcatore: 87′ Colistra (A)
ASCOLI (4-3-1-2): Bolletta; Marucci, Markovic, Alagna, Lisi; Franzolini (58′ Colistra), Ceccarelli, Olivieri; D’Agostino (92′ Riccardi); Intinacelli, Ibrahimi (58′ Palazzino) A disp.: Raffaelli, D’Ainzara, Cudjoe, Luongo, Mangini, Re, Suliani, Oi All.: Simone Seccardini
LAZIO (4-3-1-2): Furlanetto; Novella, Armini, Franco, Ndrecka; Cesaroni (78′ Nasri), A. Marino, Shehu (78′ Ferrante); Cerbara (64′ Marinacci); Castigliani, Tare (57′ Moro) A disp.: Pereira, Peruzzi, Floriani Mussolini, Pino, Pica, T. Marino, Guerini All.: Leonardo Menichini
Arbitro: Simone Taricone (sez. Perugia) Ass.: Di Maio – Matera
NOTE: Ammoniti: 66′ Armini (L), 94′ Riccardi (A) recupero: 4′ st
Al peggio non c’è mai fine. La seconda retrocessione consecutiva sembra ormai una condanna scritta. La Lazio cade in casa dell’ultima in classifica, la prima vittoria stagionale dei padroni di casa. Meritata dal primo all’ultimo minuto, con i biancazzurri mai pervenuti. Nemmeno il ritorno in campo di Raul Moro porta svolta. È palese che la squadra non ci crede più, ma oltre al problema mentale c’è il problema tecnico. È una rosa mal assortita, di bassissima qualità. Non c’è gioco, non ci sono giocate dei singoli. È una squadra da rifondare completamente.