di Fabio BELLI
Talmente è ormai abituata la Lazio a navigare nella tempesta, che la squadra di Simone Inzaghi ci sguazza, nel nubifragio dello “Scida”. Immobile zittisce tutti con un gol strepitoso, Correa inventa una magia quasi dalla linea di fondo, Luis Alberto ricama calcio anche nelle pozzanghere. Il pur volenteroso Crotone non poteva davvero fare di più: questa Lazio è un qualcosa di speciale che non teme intemperie, né quelle della natura, né quelle create ad arte dopo due settimane di veleni inauditi al limite dell’insulto personale. La classifica migliora, tanti fegati si ingrossano: sarà davvero un buon weekend.
LE FORMAZIONI – Inzaghi ha le idee chiare e lancia Luis Alberto e soprattutto Ciro Immobile. Parolo sostituisce Milinkovic-Savic a centrocampo, Lucas Leiva è al suo posto, in difesa torna Patric al fianco di Radu e Acerbi. Stroppa si affida alla fantasia di Messias e alle giocate di Simy.
CIRO A VOLO D’ANGELO – Le condizioni del campo sono al limite della praticabilità e autentiche secchiate d’acqua continuano a riversarsi sul prato dello “Scida”. La Lazio però sfiora subito il gol, con Immobile che manda a un centimetro dal palo un pallone rovinosamente perso da Cordaz. Anche il Crotone però ci prova, al 13′ un cross di Benali trova una deviazione che manda fuori causa Patric e permette a Simy di piazzare il pallone che si stampa sulla base del palo. E’ solo uno spavento isolato, la Lazio continua a macinare gioco e Luis Alberto al 16′, tutto solo a centro area, spedisce il pallone tra le braccia di Cordaz. Ma il gol è nell’aria e arriva al 21′: gran cross di Parolo, strepitosa scelta di tempo di Immobile che si tuffa nella piscina dello stadio crotonese trovando il pallone e il suo gol numero 107 in Serie A, eguagliato Beppe Signori in maglia laziale.
E’ QUASI MAGIA TUCU – Il primo tempo si chiude comunque con la Lazio in avanti, Cordaz dice due volte di no, prima a Parolo e poi a Fares, su un colpo di testa che trova poi il salvataggio di Marrone dopo quello del portiere. La Lazio inizia il secondo tempo con Akpa Akpro e Marusic al posto degli ammoniti Parolo e Fares, ma Correa è ancora inarrestabile e al 3′ Cordaz con una grande parata chiude sul primo palo. Il Tucu però è in vena di magie, al 13′ sfonda sulla sinistra, arriva quasi sulla linea di fondo ma infila Cordaz facendo passare il pallone tra le gambe del portiere, palo e gol. Un colpo da biliardo che mette in discesa tutto il secondo tempo: entra Caicedo che un pallone pazzesco di Luis Alberto mette tutto solo di fronte a Cordaz, ma Crotone non porta fortuna all’ecuadoriano che anche stavolta sbaglia la facile occasione, saltando Cordaz ma concludendo sull’esterno della rete. Al contrario di due anni e mezzo fa, stavolta però l’errore è ininfluente. La pioggia aumenta ancora ma la Lazio gestisce quasi a occhi chiusi il doppio vantaggio, prendendosi un’altra vittoria pesante.
IL TABELLINO
SERIE A
CROTONE-LAZIO 0-2
Marcatori: 21′ Immobile (L), 58′ Correa (L)
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Cuomo; Rispoli (46′ P. Pereira), Benali, Petriccione (68′ Dragus), Vulic (79′ Riviere), Reca; Messias, Simy. A disp.: Festa, Crespi, Golemic, Djidji, Cigarini, Crociata, Molina, Rojas, Zanellato, Eduardo, Siligardi. All.: Giovanni Stroppa.
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (78′ Hoedt), Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo (46′ Akpa Akpro), Leiva, Luis Alberto, Fares (46′ Marusic); Correa (62′ Caicedo), Immobile (74′ A. Pereira). A disp.: Furlanetto, G. Pereira, Anderson, Armini, Cataldi, Muriqi. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. di Macerati)
Assistenti: Passeri-Avalos
IV uomo: Pezzuto. V.A.R.: Guida. A.V.A.R.: Longo
NOTE. Ammoniti: 10′ Rispoli (C), 25′ Marrone (C), 26′ Fares (L), 45’+1′ Parolo (L), 56′ Cuomo (C), 86′ Leiva (L), 90′ Luis Alberto (L). Recuperi: 1′ pt; 3′ st.