di Fabio BELLI
Il calciomercato della Lazio deve decollare ma il DS Tare sta giocando su più tavoli e giorno dopo giorno potrebbero aggiungersi novità. Dopo l’eliminazione del Manchester City dalla Champions League, si attende la risposta definitiva da David Silva. Non ci sono stati veri e proprio ultimatum al giocatore che, da svincolato, utilizzerà tutto il tempo utile a sua disposizione per valutare tutte le offerte. La Lazio però non potrà certo attendere in eterno, anche per pianificare alternative che rappresentino profili internazionali per affrontare la massima competizione europea. La risposta, il sì o il no all’offerta laziale, non alla pari di quelle piovute da Medio Oriente ma comunque importante, arriverà a breve ma non è stata definita nessuna deadline.
Si sta accelerando sul fronte Fares, bisogna solo trovare l’accordo sulla contropartita. Nell’affare Lazzari fu Murgia a soddisfare il presidente Mattioli che ora avrebbe messo gli occhi su Simone Palombi: se la destinazione sarà gradita al giovane attaccante, comunque da collocare in Serie B, già in settimana il francese di origine algerina potrebbe sostenere le visite mediche.
Sergio Rico è sempre l’indiziato numero uno per diventare il nuovo vice-Strakosha, mentre c’è stallo sulle altre possibili piste. Per Kumbulla l’Inter fa sempre più sul serio ma la Lazio sembra ancora convinta di poter avvicinarsi all’albanese, anche se l’offerta da 20 milioni di euro più André Anderson non è stata modificata. Borja Mayoral si allontana per la “recompra” imposta dal Real Madrid, mentre l’arrivo di Muriqi è legato alla cessione di Caicedo, essendo considerati i giocatori complementari.
Per quanto riguarda le piste alternative, in caso di problemi per David Silva e Borja Mayoral, la Lazio guarda all’Udinese e a Rodrigo De Paul e Kevin Lasagna, per i quali servirebbe comunque un esborso economico importante. Assieme a Fares, Mino Raiola avrebbe proposto Jack Bonaventura dal Milan.
