di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Napoli-Lazio, match valido per il 38° turno della Serie A. I biancazzurri chiudono con una sconfitta il campionato 2019/2020. Quarto posto in campionato, con la speranza che Napoli e Roma non vincano entrambe le coppe europee.
Strakosha 5.5: incolpevole su tutti i gol.
Patric 5,5: insieme a Luiz Felipe non convince in pieno. Soffre molto la velocità dell’attacco partenopeo. E parliamo di un Napoli che oggi giocava una partita di allenamento in ottica Champions League.
Acerbi 6: una sufficienza solo per il gran cuore per questa maglia. E’ un combattente, un leader. Non si allena per tutta la settimana, ma scende in campo lo stesso e garantisce sempre la prestazione. Gladiatore.
Luiz Felipe 5,5: finale di stagione non esaltante. Qualche errore da matita rossa nelle ultime partite, tanto da far ragionare per il prossimo anno. Il ballottaggio con Patric è ancora apertissimo, ma oggi ha mostrato più determinazione.
Lazzari 5.5: sotto tono anche oggi. La benzina sempre essere finita dalla scorsa settimana. La foto della sua prestazione è il momento in cui manda Mertens in porta con un retropassaggio. La spinta sulla destra è stata quasi nulla. Non a caso il gol e le azioni migliori sono venute dai piedi di Marusic a sinistra.
Parolo 5,5: il più in forma della squadra nell’ultimo mese. Come tutti regge solo un tempo, nella ripresa causa un rigore evitabile. Contatto o meno su Mertens, era in ritardo sull’attaccante belga.
Milinkovic 5.5: uno dei migliori nelle ultime settimane, ma è mancato proprio oggi alla chiusura. Un passo indietro dopo le ottime prestazioni. La stanchezza c’è e si vede, senza contare che ha giocato sempre in condizioni non ottimali.
Luis Alberto 5.5: partita opaca, molte ombre e poche luci. E se il Mago non illumina è davvero buio pesto. Resiste nei primi 45’, sparisce nella ripresa e con lui tutta la squadra. Peccato chiudere così la stagione.
Marusic 6.5: uno dei migliori. Conferma che quando è in forma sa essere devastante. Sforna l’assist per il gol di Ciro Immobile, nella ripresa invece sfiora il gol per questione di centimetri. Un giocatore forse troppo sottovalutato, mal giudicato per le sue prestazioni condizionate dai ripetuti infortuni.
Correa 6,5: il più dinamico del reparto offensivo, la spina nel fianco della difesa partenopea. Nei primi minuti di gioco gli viene annullato un gol con una chiamata molto fiscale. La spinta vista dal direttore di gara non era affatto così netta, non almeno da fischiare prima che la palla entrasse in porta. Sul 2-1 per il Napoli gli riesce una serpentina straripante, con tanto di palo esterno finale. Un vero peccato aver perso il Tucu nel momento cruciale della stagione.
Immobile 7,5: 36° gol in campionato. Raggiunto il record di gol stagionali in Serie A, ora suo insieme a Higuain. Festeggia al meglio la conquista della Scarpa d’Oro con un gol da vero centravanti. Una stagione indimenticabile
All. Inzaghi 7: 203 panchine con la Lazio, un record nella storia biancazzurra, peccato non averlo festeggiato nel migliore dei modi. Una sconfitta evitabile contro un Napoli appagato. Le notizie da Bergamo erano positive sin dal 1’, il vantaggio dell’Inter è avvenuto dopo pochi secondi, ma ciò non è bastato. Dura un solo tempo la Lazio, troppo sulle gambe nella ripresa. Bastava un pareggio per avere il terzo posto, un punto per allontanare ogni spauracchio sulla qualificazione.