di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le parole di Walter Zenga alla vigilia della sfida contro la Lazio. Un Cagliari salvo da tempo ma ormai fuori da ogni discorso europeo.

La partita dell’andata l’ho vista in diretta, una delle poche gare di Serie A con i tempi supplementari. Non ho bisogno di usarla come sprone, devi giocare sempre con attenzione. La Lazio fino al lockdown era la migliore insieme all’Atalanta, poi ha avuto un calo ma ora recupera tanti giocatori. Inzaghi sta facendo un gran lavoro nel corso degli anni, sarà sicuramente una bellissima partita. Contro la Juventus abbiamo visto una Lazio in partita fino alla fine. In questo periodo a parte Milan e Sassuolo tutte le squadre sono stanche».
Ognuno di noi gestisce il suo calendario, c’è solo da lavorare sull’attenzione alla partita e sul fatto che ci sono ancora 4 sfide interessanti. Possono dare a ognuno di noi la consapevolezza di aver speso bene le energie. Vogliamo finire in bellezza come comportamento e nel rispetto del blasone del Cagliari”.

“Atteggiamento timido contro il Sassuolo? Non era paura ma rispetto per un avversario che ha statistiche impressionanti per possesso e tiri in porta. Giocando così spesso e con 14 giocatori a disposizione dobbiamo gestire le forze, non posso chiedere di più ai ragazzi”.

 “Il toto allenatore non mi interessa. Ho la coscienza a posto e penso solo a fare bene in campo”.

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