Luiz Felipe è intervenuto nel corso della trasmissione Globo Esporte, programma televisivo che va in onda da più di 40 anni in Brasile. Il difensore centrale della Lazio ha parlato a 360 gradi del suo presente e inevitabilmente del suo futuro, legato alla maglia biancazzurra. “Sfortunatamente tutto questo è in secondo piano perché il momento è molto triste e dobbiamo pensare alla salute delle persone. Ora, la priorità è superare questa situazione il prima possibile e continuare ad allenarsi duramente a casa. Non appena tutti saranno liberi da un alto rischio di contagio e le autorità sanitarie consentiranno il ritorno del calcio, dovremo essere pronti a mantenere il nostro livello e continuare nella lotta per lo scudetto”.
“Ho degli obiettivi nella mia carriera, il più grande è quello di giocare i Mondiali. La cosa più importante è fare un passo alla volta, senza creare aspettative. Continuerò a lavorare duramente per essere convocato, ma so di essere ancora giovane e se non potrò arrivare alla prossima Coppa del Mondo, avrò altre opportunità davanti a me”.
“La routine è cambiata molto, ma mi sono allenato molto a casa. Il club ci dà tutto il supporto e ho anche il mio personal trainer, che è sempre con me. Provo ad allenarmi almeno due volte al giorno. I lavori si concentrano maggiormente su esercizi funzionali e di mobilità per mantenere i muscoli attivi e non perdere il ritmo del gioco. Il lato positivo di tutta questa complicata situazione è che, almeno, mi sto divertendo molto con la famiglia. Il mio bambino ha 1 anno, sono in grado di seguire l’intero processo della sua crescita ed è stato meraviglioso”.
“Lo stop del campionato è negativo per tutti. Naturalmente, per noi, è stato molto complicato perché vivevamo una fase eccellente e combattevamo ogni turno per la vetta della classifica, ma dobbiamo anche sottolineare che c’erano anche altre squadre che giocavano bene e con possibilità di vincere. Riprendere? Onestamente, è molto complicato dire qualcosa. Certo, vorrei avere la possibilità di giocare perché stavamo andando bene e la Lazio non vince lo Scudetto da molto tempo, ma come ho detto prima il problema è molto complicato. Il mondo intero sta affrontando questa pandemia e non sappiamo come o quando tutto passerà. La priorità è la salute di tutti. Se riusciamo a superare in sicurezza questo momento e possiamo riprendere le competizioni, fantastico. Altrimenti pazienza“.
“In questo momento senza partite finiamo per leggere tante notizie e ho visto che sono usciti alcuni articoli su questi presunti interessi di Manchester City e Barcellona. Certo, ti rende felice e orgoglioso perché, in un modo o nell’altro, è un segno che il lavoro viene svolto bene e le persone lo hanno seguito e apprezzato. Chiunque mi conosca sa che sono un ragazzo calmo e molto concentrato. Cerco di non pensarci troppo per non perdere la concentrazione sul presente. Il mio obiettivo ora è di continuare ad allenarmi duramente per essere ben preparato al ritorno delle gare. Possiamo fare la storia e voglio lasciare il mio nome nella storia del Lazio”.