L’Avv. Gian Luca Mignogna, in collegamento a Radio Incontro Olympia, ha cercato di fare chiarezza in merito a una domanda legittima: chi vincerebbe lo Scudetto in caso di sospensione del torneo?
Ovviamente si tratterebbe di un rimedio estremo a un male estremo, che tutta Italia si augura di scongiurare. Ma il dubbio è lecito e spiega anche i diversi approcci ai rinvii tenuti da Juventus e Inter:
“Giocare a porte chiuse è la decisione più saggia, ma nessuno sa quanto il coronavirus potrà propagarsi da qui in avanti. Questa è una scelta presa allo stato attuale delle cose. Però, se si dovesse arrivare alla sospensione del campionato per motivi sanitari, non esiste alcuna regola che stabilisca come stilare la classifica finale di Serie A. Il precedente del 1915 non è da tenere in considerazione vista la divisione territoriale di quel campionato in due tronconi. Senza precedenti e codificazione si aprono due scenari: assegnare il titolo prendendo come riferimento la classifica dell’ultima giornata disputata per intero, ovvero quella antecedente a Inter-Samp (la 24ª, ndr); oppure, se si sono completati 2/3 della competizione, incoronare campione d’Italia la squadra in testa al momento della decisione di sospendere il campionato. Io propenderei per quest’ultima ipotesi, che rispetterebbe i valori olimpici ed già applicata in alcune competizioni mondiali come la Formula 1, i Moto GP, i campionati di sci o di ciclismo, e altri ancora“.
(fonte: lalaziosiamonoi.it)