Non si placa ancora la polemica sul possibile anticipo (ipotesi ormai tramontata) tra Atalanta e Lazio. Gasperini, nel post partita di Lecce, ha ironizzato: “Se vogliono giochiamo di lunedì”.
E Arturo Diaconale, il portavoce del club biancoceleste, ha risposto su Facebook: “Ciò che colpisce è la disparità di giudizio. Nessuno mette in discussione l’interesse dell’Atalanta ad anticipare di un giorno la partita con la Lazio per avere 24 ore in più di riposo e di preparazione in vista dell’incontro del martedì successivo con il Valencia. Al tempo stesso nessuno dovrebbe mettere in discussione l’interesse della Lazio a non anticipare di un giorno la gara con l’Atalanta per usufruire di tutto il tempo necessario per far riposare i giocatori e preparare al meglio una partita con una diretta concorrente per la Champions. I due interessi sono entrambi legittimi e comprensibili. Ciò che colpisce ed irrita però è che mentre l’interesse dell’Atalanta è stato santificato, quello identico della Lazio è stato criminalizzato dai commentatori dei media settentrionali ben felici di rispolverare i soliti pregiudizi acrimoniosi nei confronti della società biancoceleste e del Presidente Claudio Lotito arricchendoli, per l’occasione, con una robusta dose di moralismo da strapazzo”.
Condivido in pieno la presa di posizione di Diaconale ma queste dichiarazioni bisogna farle direttamente e non su facebook.
Siamo da anni sottoposti ad una dittatura mediatica e bisogna che la Società cominci ad agire direttamente con chi ci maltratta.
Per esempio vogliamo parlare della prima pagina del Corriere dello Sport di domenica? Con la Lazio prima in classifica solo una quarto
di pagina con la frase “SOLI” .
Ma se fosse successa la stessa cosa con la roma cosa avrebbero fatto!
Ci hanno dato più spazio e soddisfazione Gazzetta e Tuttosport.
Facciamo qualcosa perchè non se ne può piu’!