Leonardo Colucci, ex Lazio e Bologna, è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“La molla che ha fatto scattare il momento magico della Lazio è la coesione tra società, staff tecnico e giocatori. La Lazio è diventata molto abile a non far uscire eventuali problemi fuori dallo spogliatoio, lavando i panni sporchi in casa. Inzaghi è maestro nel far tenere al gruppo la barra dritta, facendo sì che la Lazio possa dire la sua fino all’ultima giornata di campionato.”
“Se parliamo di Milinkovic-Savic parliamo di un campione, e non esagero. Ha pagato probabilmente lo scotto della valutazione da 100 milioni di euro, di fronte a certe voci la reazione di un ragazzo può essere anche negativa. Quest’anno è tornato il Milinkovic che tutti conoscono, lui e Luis Alberto sono due giocatori che hanno una marcia in più.”
“La forza della Lazio, è stato detto ed è vero, è la spensieratezza. A inizio stagione nessuno avrebbe pensato di chiedere lo Scudetto alla Lazio: se la squadra riesce a isolarsi e continuare a essere priva di pressioni, la squadra può arrivare all’obiettivo. In più i tifosi laziali devono fare il tifo per la Juventus in Champions League, giocare nelle Coppe giocoforza toglie qualcosa e impedisce di svolgere la normale routine nella settimana di allenamento. In ogni caso la qualificazione in Champions sarebbe un successo per la Lazio, ma la spensieratezza può portare a risultati straordinari.”
“Il Bologna sta recuperando giocatori importanti, la settimana scorsa è stata terribile per i rossoblu che avevano dovuto convocare 8 giocatori della Primavera. Contro l’Udinese il risultato è stato comunque riacciuffato in extremis. Contro la Lazio sarà una partita aperta a qualunque risultato, il Bologna ha la consapevolezza di poter giocare ogni partita a viso aperto, come ha già fatto all’Olimpico contro la Roma. La classifica garantisce serenità e avendo anche giocatori di qualità può mettere in difficoltà ogni avversario.”