Daniele Rindone, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto sui 101.3 di Centro Suono Lazio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Consiglio di fotografare la classifica e guardarla ogni volta che si vuole. Mi ha impressionato la resistenza e la resilienza della Lazio, ieri ho visto una squadra in grado di resistere ad ogni attacco, praticamente insuperabile. C’è stato qualche pericolo, ma nella Lazio non avevo mai visto una serenità di questo tipo. Merita gli auguri di compleanno più che mai Francesco Acerbi, un vero signore del calcio: un giocatore esemplare, direi commovente.

Lucas Leiva riesce ad arrivare su ogni pallone, a capire ogni traiettoria, è uno e trino a centrocampo, una piovra. Tutti in questo momento sono super performanti nelle loro prestazioni: ho visto Patric fare uno scatto da centometrista, un doppio passo e poi lanciare un compagno. Gli automatismi e l’organizzazione dimostrano che la Lazio oggi è una squadra che gioca a memoria.

Lazio-Inter conta tanto ma è importante dire che la Lazio deve essere più spensierata della Juventus e dell’Inter che hanno il compito preciso di vincere. L’Inter ora sta affrontando un passaggio decisivo che porterà alla sfida con la Juve, la Lazio deve pensare a fare il suo per la Champions facendo poi il meglio che può con questo entusiasmo. Di sicuro la volata Scudetto parte già da Lazio-Inter.

Lulic venerdì e sabato aveva una caviglia molto gonfia, è da rivalutare. In questi giorni sarà ufficializzato il suo rinnovo, si è sempre sacrificato e immolato da Capitano e sono convinto che farà di tutto per esserci.

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