di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le dichiarazioni di Simone Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia. Punti pesanti in chiave Champions League ma anche per lo scudetto. La classifica ormai può far davvero sognare il grande.
“Domani ci attende una partita molto importante: i tre punti sarebbero fondamentali per la nostra classifica. Mancano ancora 17 partite e dobbiamo continuare a ragionare gara dopo gara, è giusto vivere questo bel momento, ma sappiamo che ogni partita è difficile: non dobbiamo guardare ai tanti punti che abbiamo ottenuto finora. MI auguro che la squadra possa aver recuperato energie mentali e fisiche dopo l’incontro con la SPAL: ieri abbiamo effettuato una seduta di scarico, quella di oggi sarà il primo allenamento nel quale potrò valutare i miei ragazzi. Le vittorie, però, in questo senso, aiutano a recuperare.
Abbiamo sei calciatori diffidati, ma non mi farò influenzare da questo dato. Solo i problemi fisici possono condizionare le mie scelte: in questo momento abbiamo bisogno di tutti. Immobile e Caicedo? Il gruppo è il segreto della nostra squadra. Caicedo, Immobile e Correa sono stati i nostri attaccanti in queste prime 30 gare della stagione. Ogni membro della squadra è felice per il proprio compagno, ora Caicedo e Immobile dovranno fare uno sforzo maggiore vista l’assenza di Correa. L’intesa tra i tre è evidente sul campo, ma anche fuori.
La gara di domani non cambierà il nostro obiettivo stagionale. Dopo l’Hellas Verona affronteremo altre 16 partite, domani servirà una prestazione importante perché sfideremo una squadra da rispettare sotto ogni punto di vista. Domani non ci saranno Cataldi e Correa, ma è da monitorare anche Luiz Felipe che ieri non si è allenato. Voglio fare i complimenti a Gasperini perché si è meritato la ‘Panchina d’Oro’. Non ero a Coverciano perché ho chiesto un permesso, ma il mio voto sarebbe andato a lui o a D’Aversa che, con il suo Parma, ha ottenuto risultati molto importanti.
I due calciatori hanno problemi simili, abbiamo affrettati i loro rientri. Cataldi ieri ancora non stava molto bene, mentre Correa è a buon punto. Lo abbiamo tenuto una settimana in assoluto riposo, nei giorni successivi alla gara con l’Hellas Verona li valuteremo e decideremo se farli rientrare per il Parma o con l’Inter. Con la dirigenza parlo della crescita della squadra e se potevamo migliorare la rosa durante il calciomercato: tra noi c’è un dialogo molto aperto, parliamo soprattutto della maturazione del gruppo e dei singoli. Non firmerei per nessun piazzamento, solo per vedere la mia squadra ancora con questa concentrazione. Ci aspettano due gare molto importanti, da affrontare con grande attenzione.
In questa settimana dovremo essere bravi a gestire le nostre forze, poi giocando un match a settimana avremo più giorni a disposizione per preparare i vari incontri. Adekanye è molto giovane ed ha tanta voglia di imparare: non aveva ancora mai giocato tra i professionisti, si sta ambientando velocemente. Tutti lo stanno stimolando, è un ragazzo generoso: domenica scorsa ha dimostrato di essere in una rosa importante come quella della Lazio. Siamo molto consapevoli dei nostri mezzi, lavoriamo insieme da quattro anni ed abbiamo vinto dei trofei importanti esprimendo un buon calcio. Nonostante questo, servirà sempre umiltà perché ogni gara nel calcio italiano nasconde delle insidie.
L’Hellas Verona è la sorpresa del campionato, vanta tanti punti che ha meritato sul campo. Dovremo interpretare una grande partita contro una formazione fisica e ben organizzata, avrebbe meritato di più anche contro la Juventus e l’Inter. L’incontro non sarà semplice, ma confidiamo nel nostro pubblico che ha trascinato la squadra domenica scorsa. Ieri ho ritrovato abbastanza bene il gruppo, dovremo valutare ogni elemento per non correre rischi: sceglierò un undici che possa garantirmi il massimo per i 90 minuti perché sarà una partita molto dispendiosa. Senad Lulic sta meglio, insieme a Luis Alberto mi preoccupava in vista della SPAL. Ho sostituito il bosniaco, anche se lui sarebbe rimasto in campo: come lo spagnolo, ha giocato tante partite e sta dando tutto per la causa. Dobbiamo rimanere spensierati e molto umili nel preparare ogni gara: sono molto tranquillo, perché basta vedere la prestazione offerta contro la SPAL. La formazione ferrarese aveva offerto grandi prove contro Fiorentina e Atalanta, ad esempio. Dobbiamo continuare a preparare le sfide proprio come fatto negli ultimi quattro anni”.