Si è appena dimesso, comunicando la sua decisione alla Federcalcio, il commissario ad acta della Lega Calcio, Mario Cicala. Come riporta il Corriere dello Sport, il torinese classe ’41 era stato nominato il 2 dicembre scorso commissario ad acta della Lega di Serie A con il mandato di portarla a individuare il nuovo presidente, dopo le dimissioni di Gaetano Miccichè. L’ex magistrato, però, è finito subito nell’occhio del ciclone a causa di un presunto conflitto d’interessi riconducibile al ruolo di supplente nel Consiglio di sorveglianza della Lazio di Claudio Lotito, di cui non aveva fatto menzione nel proprio curriculum. Cicala si era difeso, sostenendo che non c’era alcuna incompatibilità con la nuova carica ricoperta. Oggi, però, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha spiegato che “è venuto a mancare un presupposto di fiducia” e ha annunciato inoltre che, “nel Consiglio federale di domani, ci sarebbe stato un confronto per ipotizzare nuove svolte sul commissario per la Lega di A“. Poche ore dopo le parole del capo del calcio italiano sono arrivate le dimissioni di Cicala. Tra i nomi dei possibili sostituti circolano quelli di Gerardo Mastrandrea, attuale giudice sportivo; del dg della Figc, Marco Brunelli; e dell’ex presidente federale, Giancarlo Abete.