Lunga intervista di Luis Alberto alla Gazzetta dello Sport. Il fantasista, tornato tra i convocati della Nazionale spagnola, ha fatto il punto sugli obiettivi personali e quelli da perseguire con la maglia della Lazio:
“Non siamo stupidi, è inutile nascondersi. La Lazio è una bella squadra e l’obiettivo è arrivare in Champions. Abbiamo il dovere di riprovarci perché non abbiamo perso giocatori importanti e il gruppo è ottimo.”
“A maggio, a campionato finito dopo aver rincorso la Champions con la Lazio, spero nell’Europeo con la Spagna: le due cose sono collegate, anzi la seconda dipende dal mio livello nella prima.”
“Inzaghi vuole che io sia protagonista, che la squadra giri intorno a me. Lo ringrazio per questo e per avermi reinventato in diverse posizioni, mi ha migliorato e fatto crescere.”
Sul futuro lo spagnolo ha dimostrato di avere le idee chiare: “Tare non mi ha chiamato per il rinnovo e non credo lo faccia a breve. Il Siviglia? Non c’è mai stata alcuna offerta. Sto bene a Roma, se andrò via è solo perché mi vorranno vendere. Quando ho parlato di Siviglia come casa mia l’ho fatto in un momento in cui stavo giocando male ed è stato erroneamente interpretato come un desiderio di andare via.”
