Stefano De Martino, Direttore della Comunicazione della S.S. Lazio, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:
“Avevamo abituato i nostri tifosi a belle prestazioni a San Siro. Anche ieri la Lazio ha offerto una buona prova, mettendo in mostra un bel gioco ed un tatticismo improntato alla vittoria del match. L’Inter al momento è la squadra più forte del campionato e, nonostante questo, la formazione biancazzurra ha creato grandi occasioni da gol: la squadra di Inzaghi ha sfiorato più volte la rete, ma anche Handanovic si è superato negli interventi. Non finalizzando le occasioni che si creano, è facile uscire dal campo senza i punti che meriteresti.
La Lazio sta confermando la costruzione allenata nel ritiro. Inzaghi sta affrontando ogni squadra in base alle caratteristiche dell’avversario, ma proponendo sempre un buon gioco. Così fa male ancora di più, ma bisogna portar via la prestazione perché la Lazio è viva ed il campionato è appena iniziato. Bisogna chiuderle certe partite per arrivare tra i primi quattro posti della classifica. Ieri in aereo c’era tanto scoramento per la sconfitta perché quanto prodotto dalla Lazio non è rispecchiato dal risultato finale. I nerazzurri hanno sofferto contro di noi e le occasioni che abbiamo costruito sono state grandissime.
Qualcuno, sul piano mediatico, sta continuando a gestire la questione Immobile in maniera grossolana e cialtronesca. Ormai ci cascano in pochi perché i tifosi laziali hanno capito che chi commenta di Lazio non ha più credibilità in certi casi perché le visioni sono sempre negative quando gli elementi non sussistono. La nostra squadra non ha una formazione titolare, perché il gruppo è stato costruito per far fronte ai tre impegni settimanali. Spesso si viene criticati perché non vengono utilizzati tutti i calciatori a disposizione, ma il tecnico è chiamato ad attingere da ogni risorsa perché la Società crede nella bontà. Il suo procuratore quando giochiamo a Milano è spesso con noi ed ha anche pranzato con noi, insieme ad altri procuratori che sono stati in nostra compagnia, ma non per affrontare problemi. Il rapporto tra Immobile e Inzaghi va oltre il campo da gioco ed è molto particolare, poi è chiaro che un calciatore come Ciro non vorrebbe mai uscire dal campo. La sua reazione è stata scomposta, ma aveva capito subito del suo errore. All’interno della Società ci sono dei meccanismi che vanno rispettati, ma la sua esclusione dalla gara di ieri non è legato a quanto accaduto con il Parma: è stata una scelta tecnica, come aveva già spiegato il nostro Direttore Sportivo. Mi conforta che il tifoso non cade più in articoli che lasciano il tempo che trovano. Da quando ho la direzione del comparto comunicativo, sono sempre stato chiaro spiegando i vari problemi. In questo caso non c’è stato alcun problema, ma ci troviamo spesso ad ascoltare analisi che vogliono sollevare delle perplessità. Mi auguro che sia chiaro per coloro che non vedono l’ora di alimentare la loro stessa frustrazione che conservano nei confronti di questa Società. Mi preme che ora il tifoso della Lazio sappia la finalità di tale analisi di creare malumori.
Ora ci aspetta una partita fastidiosa perché il Genoa è sempre stato un avversario ostico, anche in casa nostra. In questo momento stiamo producendo molto senza però riuscire a portar via risultati. Nel calcio, però, tutto gira e mi auguro che questo momento possa terminare perché avremmo meritato di raccogliere più punti nell’arco delle prime cinque giornate di campionato. La squadra sicuramente c’è come, del resto, anche la voglia di far bene. Il gruppo è stato costruito per far bene e sono stati acquistati calciatori di ottima prospettiva”.
Fonte: S. S. Lazio