di STEFANO BELLI – foto di ANTONIO FRAIOLI
Dopo le brucianti sconfitte in casa della SPAL e del Cluj, la Lazio ritrova la vittoria battendo il Parma per 2-0 nel posticipo della 5^ giornata di Serie A 2019-2020. In classifica la squadra di Simone Inzaghi aggancia Atalanta e Bologna a 7 punti e riprende quota dopo essere scivolata nella parte destra della classifica.
LE FORMAZIONI – Tornano in campo dal primo minuto Radu, Luis Alberto e Immobile dopo che Simone Inzaghi aveva fatto saltare loro la trasferta rumena di giovedì scorso che si è poi rivelata nefasta per i colori biancazzurri; Marusic vince il ballottaggio con Lazzari. Dall’altra parte D’Aversa, che deve fare a meno di Grassi e Kucka, si affida al tridente Kulusevski-Inglese-Gervinho.
ANCORA CIRO, SEMPRE CIRO – Come al solito ci pensa Immobile a togliere le castagne dal fuoco, l’attaccante di Torre Annunziata realizza il suo quarto gol in campionato grazie al corridoio creato da Luis Alberto che manda letteralmente in porta il numero 17 biancazzurro. Nulla da fare per Sepe scavalcato dalla traiettoria del pallone che prima va a sbattere sul palo interno e poi, una volta tanto, termina dove tutti noi vorremmo. La Lazio però non si smentisce mai e anche stasera non trova il modo di mettere la partita in ghiaccio e i tre punti in cassaforte, con Milinkovic-Savic che sfiora il gol della domenica e Correa che prova a sfondare senza far veramente male agli avversari. Il Parma si rende pericoloso grazie a Luiz Felipe che sfiora l’autogol con un retropassaggio completamente privo di senso, successivamente Strakosha fa il suo dovere neutralizzando il tentativo di Inglese. La prima frazione di gioco si chiude senza recupero poiché non ci sono state grosse interruzioni.
IL SIGILLO DI MARUSIC – A inizio ripresa i biancazzurri tornano in avanti nel tentativo di archiviare la pratica, al 48’ Sepe alza il pallone sopra la traversa e toglie a Immobile la gioia della doppietta che gli avrebbe consentito di agganciare Berardi in testa alla classifica dei marcatori. Gli uomini di Simone Inzaghi prendono la residenza nell’area di rigore dei crociati collezionando calci d’angolo, direttamente dalla bandierina Luis Alberto scheggia il palo esterno, lo spagnolo si aggiunge così alla lista di chi deve mangiarsi le mani. Al 63’ Pezzella salva i suoi dallo 0-2 deviando in corner il tiro di Correa, nel frattempo Caicedo rileva Immobile che non la prende benissimo e manda il mister a quel paese. Al 67’ Milinkovic-Savic pesca Marusic con un lancio lungo, il montenegrino sfrutta nel migliore dei modi l’opportunità che gli si è improvvisamente presentata e trafigge Sepe per il raddoppio. Il portiere del Parma non intende però farsi superare un’altra volta dal numero 77 di Inzaghi e al 73’ tiene in vita l’undici di D’Aversa. Parolo, appena entrato, prova la soluzione dalla lunga distanza con il pallone che esce di non molto. A due minuti dal novantesimo Milinkovic-Savic vuole regalare al popolo laziale un finale di partita tranquillo ma il serbo angola troppo la conclusione che si spegne quasi in fallo laterale. Poco male, nel recupero non corriamo grossi pericoli e a tempo praticamente scaduto Caicedo avrebbe calato il tris se non fosse stato per il provvidenziale intervento di Bruno Alves. La Lazio ritrova la vittoria e il sorriso e questa è la cosa più importante, a pochi giorni dalla sfida delicatissima con l’Inter era fondamentale ritrovare stima e fiducia nei propri mezzi.
IL TABELLINO
LAZIO-PARMA 2-0 (1-0)
MARCATORI: 8’ Immobile (L), 67’ Marusic (L).
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Sabic, Lucas Leiva (74’ Parolo), Luis Alberto, Lulic (85’ Jony); Correa, Immobile (63’ Caicedo). All. Simone Inzaghi.
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Azevedo, Brugman (79’ Sprocati), Barillà; Kulusevski, Inglese (85’ Cornelius), Gervinho (75’ Karamoh). All. Roberto D’Aversa.
ARBITRO: Rosario Abisso (sez. di Palermo).
ASSISTENTI: Villa, Gori.
IV UOMO: Minelli.
VAR: Massa.
AVAR: Liberti.
AMMONITI: 24’ Kulusevski (P), 47’ Lucas Leiva (L), 61’ Barillà (P), 90’+’1’ Iacoponi (P).
RECUPERO: 0’ pt, 4’ st