di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le parole del tecnico biancazzurro Simone Inzaghi nella vigilia di Spal-Lazio. Molti dubbi di formazione visti i rientri recenti dei nazionali. In difesa Patric insidia Vavro, Parolo potrebbe avere la meglio su Milinkovic come Caicedo su Correa.
“Ne abbiamo parlato in questi quindici giorni e ancora di più negli ultimi tre quando sono rientrati quasi tutti. L’anno scorso abbiamo perso tre punti importantissimi dopo la vittoria a San Siro. Avevamo fatto una partita normale e li a Ferrara non basta a portare a casa il risultato. Giochiamo contro un’ottima formazione allenata da anni dallo stesso allenatore che non ha raccolto i meritati punti in queste due giornate”.
“Ripensando al derby avrei preferito giocare subito perché è un pareggio che brucia per il gioco espresso e ciò deve trasformarsi in cattiveria agonistica domani per centrare i prossimi risultati”.
“Io parto dal presupposto che chi è rimasto qui a Formello ha lavorato molto bene. Acerbi e Immobile hanno lavorato molto bene da lunedì e gli altri li ho visti pochi. Anche se hanno portato in alto il nome della Lazio in giro per l’Europa devo fare le mie riflessioni. Ho ancora molti dubbi in ogni reparto e ho molte soluzioni. Abbiamo sette partite in ventuno giorni quindi ci sarà spazio per tutti”.
“Lukaku ha lavorato molto bene. In questi giorni era leggermente affaticato e avendo Jony e Lulic ho preferito non convocarlo per precauzione. Adekanye ha avuto un problema muscolare alla schiena e quindi non sarà convocato insieme a Luiz Felipe acciaccato”.
“Sono molto contento di Berisha e della sua doppietta. Era tanto tempo che non giocava. Avevamo un permesso concordato con lui ieri. È un giocatore che può darci una grossa mano se torna sui livelli di due anni fa”.
“Noi dobbiamo ragionare partita per partita. In questi tre anni non ci siamo mai posti obiettivi. Abbiamo vinto delle coppe e ci siamo giocate altre finali o piazzamenti Champions. Ora abbiamo la testa rivolta alla Spal”.
“Non si può parlare di turnover in una squadra come la Lazio. Devo fare le mie valutazioni su chi ha lavorato meglio, chi ha meno allenamento e più viaggi sulle gambe. Farò delle scelte ponderate. Un allenatore deve fare molte scelte e sbagliare il meno possibile”.
”La Spal ha un allenatore che conosco bene e che sa ben organizzare le sue squadre. Se cambiano modulo noi saremo pronti. È una squadra che ci ha sempre creato problemi, un pubblico caldo e tanta voglia di fare bene”.