Gianni Di Marzio è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“Oggi la Gazzetta dello Sport ha inserito la Lazio nella griglia delle squadre di vertice, ma ieri avevo espresso lo stesso identico concetto in un’intervista a Radio Montecarlo, come quarta forza del campionato dietro Juventus, Inter e Napoli. Ha un allenatore che ormai da predestinato è diventato una conferma, un direttore sportivo che considero il migliore tra quelli della Serie A e un presidente, Lotito, che nonostante le contestazioni lavora bene per gli interessi del club. La Lazio è una squadra consolidata, in particolare vedo Immobile come terminale offensivo ideale, ritengo meriti maggiore spazio anche in Nazionale. L’eccessiva negatività credo porti anche sfortuna, la Lazio deve avere la fiducia del suo ambiente, la merita.”
“Della Lazio non mi impressionano i singoli ma il collettivo, l’autostima, il valore generale della squadra. Insisto su Immobile perché è l’unico che attacca lo spazio su una porzione di campo di 40-50 metri, si va a costruire occasioni che a volte va anche a sbagliare, ma tutti gli attaccanti sbagliano i gol, in pochi riescono a svolgere il suo lavoro. Senza parlare di Correa, Milinkovic-Savic e dell’ottima mossa di rinnovare il contratto a Caicedo.”
“Il Napoli paga alcuni giocatori importanti in ritardo di preparazione. Manca un centrocampista in grado di mettere ordine in difesa, che non può essere Allan. Credo giochi meglio con il 4-3-3, servirebbe un giocatore capace di fare da filtro, il De Rossi giovane della situazione per paragonare il tipo di giocatore necessario. Sono arrivati colpi importanti come Lozano che è imprendibile, un’anguilla: ma per il Napoli questa è l’ultima chiamata per provare a vincere il campionato con questo ciclo tecnico. Icardi è stato un sogno ma si sapeva che la moglie-manager attendeva l’offerto migliore, io comunque punto forte sul Napoli.”
