Stanno rientrando, sfruttando nel dettaglio i rispettivi protocolli riabilitativi. I nomi in questione sono centrali per la manovra della Lazio. Il capitano Senad Lulic, il faro Sergej Milinkovic-Savic, lo stoccatore Felipe Caicedo. Tutti e tre si sono fatti male durante i match amichevoli, il bosniaco dopo Paderborn-Lazio, Sergio durante la gara disputata a Marienfeld contro l’Al Shabab, Felipao a Vigo contro il Celta nei dieci minuti giocati nel trofeo Memorial Quinocho.
Lulic sembra quello più avanti di tutti, la lesione all’adduttore della coscia sinistra sta per essere superata, la gara del 25 agosto contro la Sampdoria non è così lontana, ma nemmeno così vicina. C’è tempo per recuperare appieno. Non si rischierà nulla in nessun caso, anche perchè non avrebbe alcun senso, con la stagione alle porte e il derby del primo settembre previsto nella giornata successiva alla gara di Marassi. Milinkovic è alle prese con i postumi di un trauma distrattivo all’anca destra, un problema accusato ricadendo sul terreno di gioco del ritiro tedesco nel match contro gli agguerriti sauditi dell’Al Shabab. Il centrocampista serbo ha lui stesso dichiarato di essere perfettamente a conoscenza della rapida risoluzione del proprio problema fisico, d’altronde non vede già l’ora di scendere in campo.
Anche Felipe Caicedo sta lavorando alacremente per tornare presto a lavorare con il gruppo, il suo infortunio è l’ultimo in ordine di tempo, nella serata del Balaidos sembrava destare qualche preccupazione in più. Ed invece trattasi di un trauma elongativo al gemello mediale del polpaccio sinistro, l’ecuadoregno ormai è entrato nei meccanismi della squadra, vuole procedere nel suo percorso senza intoppi. Quelli che non ci sono più per Luiz Felipe e Lucas Leiva che sono tornati a pieni giri sul campo, in attesa delle situazioni di Marusic e Lukaku, che sono tornati a correre ad una certa andatura… la Lazio si prepara.
(fonte: agenzia ufficiale SS Lazio)