Lutto in casa biancazzurra. E’ morto il leader storico degli ultras della Lazio, centrato da un colpo di pistola alla testa in un agguato consumatosi nel Parco degli Acquedotti a Roma. Lo si apprende da fonti di polizia. Si tratta di Fabrizio Piscitelli, più noto come Diabolik. A dare l’allarme un passante. Il colpo mortale sembrerebbe esser stato sparato da un uomo “travestito” da runner, dileguatosi subito dopo l’accaduto.
Sui social i tifosi laziali si sono subito stretti intorno alla famiglia, postando centinaia di messaggi di condoglianze, a cui si unisce tutta la redazione di Laziostory.
L’agguato è avvenuto al Parco degli Acquedotti, un’estesa area verde confinante col parco dell’Appia Antica, in zona Appio Claudio. Secondo le prime informazioni Fabrizio Piscitelli è stato raggiunto da un solo colpo, sparatogli alle spalle, che da distanza ravvicinata lo ha colpito al capo, all’altezza dell’orecchio sinistro. Una dinamica che ricondurrebbe ad una vera e propria esecuzione, a cui avrebbe assistito almeno un testimone che in tarda serata sarebbe già stato sentito dagli inquirenti.