Filippo Colasanto, Agente FIFA, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




Bisogna innanzitutto far notare come finalmente i grandi calciatori stanno iniziando ad accettare di nuovo le offerte dei club italiani, è un effetto che credo sfrutti ancora il traino dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, così come era accaduto negli anni Ottanta con Maradona. Portare determinati giocatori non può che far bene non solo dal punta di vista della visibilità ma anche della competitività alla Serie A, un campionato che senza i protagonisti migliori può diventare, come diceva Capello, “poco allenante”“.




Vavro è sicuramente un giocatore che può far fare un salto di qualità alla Lazio. Pur essendo un classe ’96 è un giocatore già d’esperienza, gioca in Nazionale e a dispetto della sua stazza fisica è un giocatore rapido e veloce nella marcatura. E’ sicuramente un grande acquisto, essendo slovacco non deve poi affrontare grandi trasferte per le Nazionali. Jony lo contattai attraverso il suo procuratore dell’epoca per provare a portarlo in Italia, è una buona ala ma non credo che possa fare il titolare: è vero che si muove bene a sinistra, ma ho maggiore curiosità su Adekanye, è piccolo fisicamente ma ha una forza esplosiva importante e può giocare anche come seconda punta.




Lazzari è un giocatore che fa dei cross il suo punto di forza. A me dispiacerebbe molto se la Lazio perdesse Caicedo, proprio la capacità di Lazzari di crossare potrebbe farlo rendere ancora meglio. Quest’anno la Lazio ha avviato un mercato abbastanza importante, se non avesse la coincidenza di avere un’altra squadra in un’altra città Lotito lo avrebbero fatto Santo, anche per la capacità di fare ormai da anni colpi straordinari grazie alle intuizioni di Tare, basti pensare a cosa portò l’arrivo di Klose a parametro zero. Vuol dire avere una dirigenza preparata e incisiva.

Lazzari è un ottimo colpo, purtroppo è costato il sacrificio di Murgia che secondo me è un ottimo elemento, è quindi un’operazione importante sia per la Lazio sia per la Spal. Ci sono altri obiettivi da tenere d’occhio, Hinterregger è il classico giocatore “pazzo”, in una sua precedente squadra ha fatto dichiarazioni contro il suo allenatore che gli sono costate la cessione. Non è altissimo ma apporta una presenza fuori e dentro dal campo importante che va gestita, e forse la Lazio è una delle poche società che avrebbe questa forza.






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