di Alessandro DE CAROLIS
Questa mattina il patron biancazzurro Claudio Lotito ha presentato il Security Manager Nicolò D’Angelo. Occasione buona per parlare di sicurezza in virtù della finale di Coppa Italia di domani sera.
“Siamo qui questa mattina per presentare il nuovo Security Manager Nicolò D’Angelo, aiuteremo i tifosi a sostenere ancor di più la squadra sempre nel rispetto delle regole. Mi chiederete il motivo di questa conferenza, è indispensabile portare a conoscenza di tutti il nuovo assetto riguardo la sicurezza, in vista di domani vogliamo veicolare messaggi per il rispetto delle regole, affinché non si scada in comportamenti e situazioni che potrebbero far considerare la giornata in modo diverso. Il comparto della sicurezza è fondamentale, la sicurezza delle strutture, dello stadio, dei calciatori, informatica, la società ha fatto una scelta di grandissimo spessore come D’Angelo. Abbiamo messo in atto una serie di azioni che sono la continuazione di quanto fatto con l’organizzazione. Oggi sono presenti Calveri e D’Angelo che rappresentano un rapporto di continuità. Possiamo dire di essere leader a livello nazionale, a ognuno diamo la stessa. I tifosi devono fare i tifosi, li rispettiamo e li aiuteremo affinché ci siano i comportamenti giusti e rispettosi delle regole. Oggi ho sentito la responsabilità, un presidente di calcio al di là dei risultati sportivi ed economici, è portatore di valori sani e legali, noi come società cerchiamo di rispettare tutte le norme, invogliare le persone a tifare la Lazio, che è la prima squadra della capitale. Tutto nel rispetto delle regole. I tifosi devono essere orgogliosi di essere della Lazio, avranno corsie preferenziali nel rispetto delle norme. Mi auguro che domani sia una giornata di sport e spettacolo, di grande passione, di orgoglio di appartenenza ai colori biancazzurrii, e che i tifosi abbiano un comportamento consono. La Lazio ha i colori delle Olimpiadi, che sono state sempre l’apice dei valori dello sport. Domani sia lo stesso, una giornata di totale serenità. Sul campo gradiremmo che i nostri calciatori dimostrino lo stesso attaccamento dei nostri tifosi. La passione deve essere il linguaggio dei tifosi attraverso la squadra. Questo è fondamentale, è una partita abbastanza delicata per le tifoserie, ci tenevo a fare un appello, dando fin da oggi tutta la disponibilità dell’organizzazione della società ai tifosi”
“Siamo cattolici praticanti, abbiamo una visione escatoliga di questo. Farò tutto che ho sempre fatto, partita particolare, l’aiuto di tutti è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi. Il mio intervento è legato a questo, i risultati si ottengono grazie all’aiuto di tutti, staff tecnico, medico, calciatori e tifosi. Se tutti lavorano all’usinono si arriva all’obiettivo. Se poi uno remo da una parte e uno dall’altra le cose si complicano. Questo è un gioco di squadra, partecipano tutti, anche i tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Se creiamo un clima coeso e determinato, e la squadra scende in campo con voglia, ci possiamo giocare le nostre chance. Squadra allestita per competere con tutte, a volte sono arrivati grandi risultati, a volte meno. Spero che la squadra sia concentrata per ottenere un trofeo che darà grande soddisfazione ai tifosi e alla società”