di Alessandro DE CAROLIS
Nella conferenza stampa della vigilia alla finale di Coppa Italia, il tecnico Simone Inzaghi ha presentato la partita nella sala stampa dello Stadio Olimpico.
“Io penso che la squadra arrivi bene. Abbiamo fatto una buona partita sabato contro un Cagliari tosto su un campo difficile. Domani sarà una partita a botta secca e sarà una bellissima partita. Voglio vedere una Lazio unita e compatta in modo da evitare degli errori che contro l’Atalanta possono essere fatali”.
“Partita fondamentale per la stagione. Abbiamo in rosa diversi giocatori che hanno già giocato diverse partite di questo livello. Giocarla davanti ai nostri tifosi sarà ancora più bello”.
“Per andare in Europa abbiamo due strade: vincendo la coppa in un’unica partita oppure attraverso il campionato cercando di lottare fino alla fine con le altre concorrenti”.
“Queste due squadre hanno fatto una grandissima cavalcata. Entrambe di certo non erano le favorite alla competizione. Domani in 90’ una dovrà prevalere sull0altra sperando che sia la Lazio perché vogliamo prenderci questa coppa davanti ai nostri tifosi. Al di là del nostro risultato queste due squadre hanno fatto benissimo”.
“L’arbitro Banti se l’è meritata sul campo la designazione di questa finale. È stato scelto perché è uno degli arbitri migliori che abbiamo”.
“Per quanto riguarda i cali di tensione e gli errori individuali dovremmo essere molto bravi a evitarli nell’essere lucidi. Per quanto riguarda i precedenti, di solito ne siamo sempre usciti vincenti in partite comunque tirate e combattutissime. I miei ragazzi dovranno stare tranquilli perché li ho visti lavorare nel migliore dei modi. La lucidità è il segreto per affrontare una finale dove potrebbero non bastare i 90’”.
“Io penso che Ciro abbiamo le stesse chance di Correa e Caicedo. Ho la fortuna di avere tre attaccanti in forma e che stanno facendo molto bene. Anche in altri reparti ho tanti ballottaggi, è normale. Ma tutti sanno che daranno il loro contributo fondamentale”.
”Il mio futuro alla Lazio non si decide con la vittoria o meno della coppa. Io e la società ne parleremo a fine campionato in tutta armonia. Per quanto riguarda Gasperini è un ottimo allenatore che ha plasmato in maniera ottimale questa Atalanta. Qualcosa negli anni ho carpito da lui come da altri miei ex allenatori. Domani chi avrà la meglio alzerà la coppa”.