di Alessandro DE CAROLIS
Insieme al tecnico Giampiero Gasperini è il Papu Gomez a presentare la sfida valevole per la Coppa Italia. Ecco le sue parole riguardo la gara di domani sera e l’annata strepitosa della Dea.
“Per l’Atalanta la finale di domani rappresenta tantissimo perché in oltre 110 anni di storia ha disputato finora poche finali. Vincere domani sarebbe straordinario per la storia del club. Ho avuto la possibilità di vincere in Sudamerica ma mai in Europa: farlo con l’Atalanta sarebbe bellissimo.
Sono cambiate tante cose dal mio arrivo ad oggi: da quando Gasperini è approdato sulla nostra panchina, lui ha cambiato la mentalità di tutti, dai giocatori alla Società. Prima si pensava solo alla salvezza, ora invece iniziamo la stagione per conseguire traguardi ben più prestigiosi.
Non sentiamo pressione: noi giocatori offensivi siamo i finalizzatori della squadra ed anche gli elementi più esperti della rosa. Al contrario, ci divertiamo tantissimo anche in settimana, negli allenamenti: è bellissimo giocare in questa squadra.
Essere accostato alla Lazio no mi fa alcun effetto, c’è stato un interessamento da parte della Lazio ma sono sempre stato fortemente convinto di restare all’Atalanta per tentare di raggiungere traguardi europei. La mia nuova posizione in campo? Nasco trequartista, nella mia prima squadra ho debuttato in quella posizione poi il calcio è cambio ed io ho iniziato ad agire in zone diverse del campo. Con la partenza di Cristante non trovavamo un uomo in quella zona e, dopo aver parlato con il mister, abbiamo cambiato il mio raggio d’azione: giocare lì mi piace molto.
Sono a Bergamo da cinque anni, non so se posso considerarmi una bandiera come magari De Rossi, per fare un nome: so di essere un punto di riferimento per la squadra ed i compagni, in questi anni siamo cresciuti insieme e l’aver conseguito risultati importanti mi rende orgoglioso”.