di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Cagliari-Lazio, match valido per il 36° turno della Serie A. Sugli scudi Correa e Luis Alberto. Stupiscono Badeji e Marusic. Proto al debutto con una prova convincente.
Proto 6.5: prima partita nel campionato italiano e l’esperto portiere biancazzurro non delude le aspettative. Poco chiamato in causa nel primo tempo, si nota nella ripresa con qualche uscita alta positiva e un miracolo ravvicinato in uscita disperata. Prende un giallo pignolo per un rinvio tardivo. Nulla può sul colpo di testa chirurgico di Pavoletti.
Luiz Felipe 6.5: buona partita del giovane brasiliano che torna titolare dopo il suicidio di Wallace contro l’Atalanta. Vedendolo giocare ci si chiede come può Inzaghi avere solo il dubbio di pensare al numero 13 biancazzurro. Buona prova anche in fase offensiva dimostrando una buona progressione nelle ripartenze.
Acerbi 7: il migliore del reparto difensivo come sempre. Per vie centrali non si passa. È cosi un muro che il Cagliari evita i cross in mezzo per Pavoletti che trova un gol fortuito solo in zona Cesarini. Annulla completamente il centravanti sardo. Instancabile, imposta da dietro e molto spesso segue i compagni in fase offensiva.
Radu 6: torna da un infortunio rognoso che l ha tenuto fuori nell’ultimo mese e mezzo. Gioca 70’ a livello sufficiente. Prende un giallo molto fiscale al 13’ ma per il resto rischia poco. Non è ancora al top della condizione ma il suo rientro è fondamentale per la finale di Coppa Italia.
Marusic 6.5: prova positiva per il numero 77 biancazzurro. Timbra il suo primo assist stagionale con un passaggio all’indietro sulla linea di fondo. Assist perfetto per Luis Alberto. Corre e si applica in entrambe le fasi. Se trovasse questa condizione con più continuità potrebbe davvero insidiare Romulo.
Badeji 7: ottima prova del centrocampista croato. Primo tempo praticamente perfetto con tanti palloni recuperati e un gol stupendo evitato da Cragno. La gran botta dalla distanza, destinata sotto l’incrocio dei pali, viene disinnescata dalla manona dell’estremo portiere sardo. Prende anche un giallo che già si sapeva gli sarebbe costato il cambio nella ripresa. Giocando con più continuità potrebbe essere un giocatore fondamentale (dal 62’st Cataldi 6: entra per dare freschezza al centrocampo nel momento di maggior pressione del Cagliari. Il numero 32 biancazzurro si muove molto bene, smistando e recuperando palloni)
Luis Alberto 8.5: gara praticamente perfetta. Uomo partita della Lazio con il suo gol e il suo assist per Correa. Sin dai primi minuti del primo tempo era sembrato il più in palla dei suoi mettendo lo zampino in ogni azione pericolosa. Ci mette il cuore e la giusta grinta facendo anche il lavoro sporco della mezzala tanto richiestogli da Inzaghi. Se giocasse sempre così la Lazio avrebbe una marcia in più (dal 84’st Immobile s.v)
Parolo 7: sfrutta al meglio l’assenza di Milinkovic per mandare segnali positivi dopo tante panchine consecutivi. Il suo lavoro sporco in mezzo al campo è essenziale. Sfortunato nei primi minuti rimpallando la conclusione di Caicedo con Cragno immobile. Sempre presente in entrambe le fasi. Tanti inserimenti e nella ripresa ci prova con un tiro dal limite dell’area. Giocatore essenziale se è in condizione.
Lulic 7: il capitano biancazzurro sembra aver ritrovato della benzina nelle gambe grazie al turno di riposo con l’Atalanta causa squalifica. Primo tempo molto brillante con una corsa degna di un Frecciarossa. Tatticamente troppo importante per la Lazio visto che sulla sinistra non ci sono alternative credibili.
Correa 8: il biondo finalmente ispira il “Tucu” che torna al gol dopo cinque mesi. Primo gol in campionato in questo 2019. Progressione sulla sinistra con un diagonale che non lascia scampo a Cragno. Partita molto brillante, una vera spina nel fianco della difesa sarda. Sguscia tra le maglie avversarie dimostrando molta tecnica e tanti margini di miglioramento.
Caicedo 7: Va vicinissimo al gol del vantaggio dopo pochi minuti a tu per tu con Cragno. Anticipa con la punta dello scarpino l’uscita del portiere sardo ma la palla è uscita di poco alta sulla traversa. Gioca un’ottima partita facendo sportellate con tutti. Questi mesi molto positivi sembrano avergli dato quella fiducia mancata nella passata stagione. Il numero 20 biancazzurro dimostra pure una tecnica che nessuno avrebbe mai detto fino a pochi mesi fa.
All. Inzaghi 7: vittoria essenziale per continuare a credere nell’Europa League. Vincere al Sant’Elia non era scontato visto che solo Juventus Napoli e Atalanta ci sono riusciti. Qualche brivido nel finale ma com’è giusto che sia contro un avversario alla ricerca di un punto per la qualificazione matematica. Il turnover oculato porta i frutti sperati dando anzi ottime risposte da giocatori come Marusic e Badeji.