Franco Nanni, campione d’Italia della Lazio del 1974, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“Le ultime partite col Chievo e l’Atalanta in casa hanno dimostrato come la squadra sia in confusione. L’assenza di alcuni calciatori ha avuto un pero, ma anche certe scelte dell’allenatore non sono state il massimo. Nell’ultima partita c’era un calciatore in confusione già a fine primo tempo ma poi l’allenatore ne ha tolti altri: un modulo può funzionare e si può insistere quando funziona, ma se non ci sono soluzioni alternative bisogna trovarle. La rosa della Lazio ha valori importanti, ma qualcosa non funziona e quando c’è un problema il dottore deve trovare una cura. Anche i giocatori così perdono di convinzione.”
“Ci sono giocatori come Romulo e Correa che hanno dimostrato spesso di stare bene ma non hanno giocato, Inzaghi si è dimostrato forse un po’ legato a gerarchie predefinite. Alcuni calciatori sembrano poter avere spazio solo quando ci sono giocatori infortunati e questo non è giusto. A volte la miglior difesa è l’attacco, Immobile si è ritrovato troppo solo, legato esclusivamente alle sponde di Caicedo. Oltre a Wallace ci sono giocatori come Marusic che hanno dimostrato di non essere né carne né pesce, giocano sempre i soliti.”
“Non credo che Immobile abbia perso la forma, è troppo ossessionato dalla mancanza del gol, andando al tiro anche in situazioni inopportune. Anche qui l’allenatore dovrebbe infondere calma e tranquillità, far capire che il gol arriverà e non va ricercato con ansia.”
“Io sono un fan di Messi, secondo me le fortune del Barcellona sono molto legate a lui. E anche ieri si è capito come sia un calciatore che spesso non trova le sponde giuste da parte dei compagni di squadra. Il Liverpool invece ha giocato all’attacco, senza paura, con la forza del suo collettivo. Dall’altra parte invece ci sono giocatori che non sono da Barcellona, sono stati travolti dal ritmo degli avversari.”
“Il calcio è bello perché non è matematica: in questo momento per la Champions League è favorita l’Atalanta, ha qualità tecnica abbinata a una grande fisicità. Nell’Atalanta tutti giocano la palla eppure sono sempre freschi.”