Sabato prossimo alle ore 15:00 la Curva Nord darà luogo ad un importantissimo evento: lo spazio museale “Lazio – I Pionieri del Football” sará intotolato a Flavio e Francesco, i due gemelli che da 10 anni lottano contro la malattia.
Ecco il comunicato di presentazione dell’evento: “La Curva Nord da appuntamento a tutti i laziali sabato 11 maggio 2019, alle ore 15 presso “Curva Nord 12” di Via Salaria 200 (Monterotondo Scalo), laddove lo spazio museale dedicato alla Lazio ed alla sua storia pionieristica sarà intitolato a “Flavio e Francesco”, i due gemelli tifosissimi della Lazio e, purtroppo, affetti dalla Sindrome di Batten, una malattia molto rara contro la quale i due ragazzi stanno combattendo dal 2007. La vicenda è sempre stata seguita dalla Curva Nord, vista l’amicizia che lega il papà Marco e la moglie Paola con i responsabili del tifo biancazzurro. L’associazione culturale “Via Amulio” e la Curva Nord hanno deciso di comune accordo di dedicare la mostra ai due gemelli lazialissimi e ai loro fantastici genitori che non cedono di un metro di fronte alla difficile lotta contro la patologia dei loro ragazzi. All’interno dello spazio museale trovano spazio le riproduzioni delle casacche della Lazio che hanno fatto la storia del football capitolino nel suo primo ventennio di vita. Particolare ammirazione suscita la divisa della fondazione del sodalizio biancazzurro e quella della rivendicazione dello scudetto negato del 1915. Non solo divise, ma anche cimeli della storia della Lazio: programmi ufficiali, gagliardetti, foto inedite ed anche un tributo al Liverpool con l’esposizione della maglia, del biglietto e del gagliardetto della finale di Coppa dei Campioni che vide i “Reds” sconfiggere gli odiati cugini. Inoltre, il giorno dell’intitolazione verranno svelate due teche che arricchiranno ancor di più il valore del museo; si tratta di due cimeli che segnano due trofei memorabili della storia della Lazio, e cioè lo scarpino di Lulic con cui il capitano ha segnato il gol indimenticabile nel derby del 26 Maggio e lo scarpino di Murgia che ha fatto impazzire il popolo laziale con il gol del 3-2 alla Juventus nella finale di Supercoppa italiana”.