di Alessandro DE CAROLIS
Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico Simone Inzaghi ha analizzato la partita contro i friulani parlando ancora di Champions League. La matematica nom condanna i biancazzurri ma il messaggio arrivato oggi è che siano i valori sul campo a decidere il destino della Lazio.
Ci crediamo ancora alla Champions, i giochi sono aperti, ci sono ancora diverse gare davanti a noi. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che hanno capito la situazione, ci siamo passati sulla nostra pelle come la scorsa stagione che abbiamo perso il quarto posto a quindici minuti dalla fine. Domani dovremo disputare una grande gara contro l’Udinese. C’è tantissima rabbia e delusione per il match di San Siro, soprattutto dopo il primo tempo che abbiamo giocato, non meritavamo di perdere assolutamente. C’è grandissimo rammarico, con la squadra però sono stato chiaro. Non dobbiamo mollare, è normale che quello che è accaduto potrebbe deconcentrarci o distrarci, ma sappiamo che non ci dobbiamo abbattere ed andare avanti, ho un gruppo straordinario. Il mio sogno da allenatore sarebbe, in ogni partita, di recriminare solo su noi stessi, su errori miei e della squadra. Purtroppo dobbiamo recriminare su altri episodi che non riguardano il calcio giocato.
Calvarese è un arbitro importante, io ho l’obbligo ed il dovere di concentrarmi sulla mia squadra e sui miei giocatori. Ho in testa solo l’Udinese, devo esclusivamente focalizzare al meglio il migliore undici da schierare domani. Noi abbiamo l’obbligo di mettercela tutta e di crederci, ho ragazzi maturi che sanno che è tutto aperto, già nella gara di domani avremo l’opportunità di dimostrarlo. I bianconeri sono una grande squadra, bisognerà fare molto attenzione e rimanere concentrati.
Radu e Marusic ieri hanno svolto un la loro parziale con la squadra, oggi c’è un altro allenamento e dovrò valutarli per decidere se convocarli o meno. Luis Alberto è squalificato e Berisha infortunato, gli altri sono tutti disponibili. Acerbi ha svolto due ottimi allenamenti, sta bene, è coinvolto nel nostro progetto e sono sicuro che domani ci darà una grossa mano nella gara di domani. Correa ha preso questa grande botta, aveva qualche problemino, gli esami hanno escluso lesioni o versamenti, valuteremo fra oggi e domani se recuperarlo per la sfida con l’Udinese o direttamente per la partita casalinga contro il Chievo. Tudor nelle ultime partite ha fatto giocare la sua squadra con il 3-5-2, non so cosa farà domani, è un team attento e concentrato, ha calciatori di gamba che con le loro ripartenze possono colpire in ogni momento.
Mi è dispiaciuto per l’ammonizione di Luis Alberto, per me non ci stava assolutamente fallo, abbiamo perso un giocatore molto importante per domani. Ci sono calciatori come Parolo e Cataldi che possono sostituirlo o Jordao che è un ragazzo serio che si impegna sempre al massimo. Con il senno di poi uno si fa sempre delle domande e cerca di darsi sempre delle risposte soprattutto dopo le sconfitte. Il rammarico grande contro i rossoneri è quella del primo tempo di non aver segnato il gol del vantaggio nonostante le numerose occasioni avute, penso alla parata di Reina su Immobile ed all’occasione di Correa. Domani ci aspetta una partita molto intensa dove siamo obbligati ad ottenere il risultato pieno”.