di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Siviglia-Lazio, match valido per il ritorno dei sedicesimi di Europa League. Un 2-0 che non rispecchia quanto visto in campo. La Lazio paga la poca cattiveria sotto porta. Sugli scudi un immenso Acerbi, bene Romulo dalla panca. Marusic disastroso.

Strakosha 5.5: primo tempo non impegnativo per lui visto che l’unica parata impegnativa è proprio in occasione del primo gol. Il tiro di certo non era irresistibile ne tanto meno così angolato da costringerlo a tuffarsi con una mano sola. Con due mani avrebbe potuto bloccarla o respingerla meglio senza lasciarla a disposizione di Ben Yagger.

Patric 5: adattato nella difesa a tre può andare bene contro il Genoa, ma non contro il Siviglia fuoricasa. La differenza tecnica si vede ed è lampante. Viene saltato ripetutamente e con facilità. Interviene molto spesso a vuoto ed èimpreciso pure nella fase offensiva. Non a caso è il primo cambio nella ripresa (dal 49’st Correa 6: entra per dare una scossa e più imprevedibilità al reparto offensivo. I risultati premiano la scelta del tecnico anche se il Tucu non è ancora al top della condizione)

Acerbi 7: dopo un primo tempo discreto gioca una ripresa a tutto campo. Difende e fa l’attaccante aggiunto in più occasioni. Sua la palla-gol più clamorosa sulla pennellata di Milinkovic. Movimento da vero numero 9 con un tiro non potente ma angolato su cui è bravo Vaclik a negare il gol. Gioca di sponda nei palloni aerei e recupera un’infinità di palloni. Immenso.

Radu 6: chiamato agli straordinari, non è al massimo fisicamente ma regge bene l’urto dell’attacco spagnolo. Gioca 90’ sufficienti coprendo come può le ripartenze andaluse. Ci mette l’esperienza per aiutarsi e ne esce bene dopo qualche partita sotto tono.

Marusic 4.5: partita incolore dell’esterno montenegrino. Non incide e non fa la differenza. Fino al 70’ era una prestazione da 5/5,5. Ma poi compie la frittata entrando ingenuamente a gomito alto. Un fallo non cattivo, vista la platealità del giocatore andaluso, ma sanzionato sempre col rosso in campo europeo. Vanifica il bel momento della squadra e risveglia il Siviglia.

Cataldi 6.5: gioca una discreta partita sia in fase difensiva che in fase propositiva. Prova a fare gli inserimenti alla Parolo per dare più alternative alla squadra. Recupera qualche pallone e smista bene impostando il gioco. Da apprezzare sui calci piazzati, soprattutto con una punizione nel primo tempo a lambire l’incrocio dei pali.

Badeji 6.5: dopo la prestazione suntuosa contro il Genoa la maglia da titolare era meritata. Il centrocampista croato ci mette esperienza e una discreta qualità dimostrando di essere a tutti gli effetti un nuovo acquisto per Simone Inzaghi. Partita generosa e di sostanza. Finalmente è tornato il giocatore ammirato con la Fiorentina (dal 76’ Durmisi 5.5: entra con una bordata di fischi visto il suo passato nel Betis Siviglia. Entra a partita compromessa quindi nel momento peggiore della partita. Non è facile per lui brillare e mettersi in mostra)

Milinkovic 6: un recupero a tempo di record per il talento serbo. Gioca una partita tra alti e bassi. Suo l’errore a far partire l’azione del primo gol andaluso. Perde ingenuamente un pallone passandolo all’avversario. Una nota da penna rossa su una partita alla fine incoraggiante visto qualche buona giocata come il passaggio ad Acerbi. Non era al top della condizione quindi nella ripresa il cambio era scontato (dal 56’st Romulo 6.5: entra e fa la differenza. Ci mette tutta la sua esperienza per far espellere Vazquez. Corre su tutta la fascia destra e la sua prestazione fa rimpiangere il suo non inutilizzo dal 1’. Meriterebbe la maglia da titolare per la grinta e la qualità dimostrata fino ad adesso)

Lulic 5.5: l’uomo sbagliato nelle occasioni migliori. Due palle-gol per lui non sfruttate al meglio. La prima poteva portare a un rigore netto e decisivo per l’andamento della partita, la seconda (nella ripresa) sbagliata clamorosamente. La corsa c’è stata, l’impegno pure. Questi due errori hanno abbassato notevolmente la sua prestazione.

Caicedo 6.5: la pantera nera graffia anche in una partita complicata come quella di oggi. Ben figura insieme ad Immobile a dimostrazione di un feeling con il numero 17 laziale fuori dal comune. Gioca molto di sponda facendo salire la squadra. Si improvvisa anche uomo assist con una pennellata pregevole per Immobile in occasione del pallonetto finito di poco alto.

Immobile 6: come Milinkovic ha compiuto un recupero record per esserci e dare una mano ai suoi compagni. Non era al top e si vedeva dai movimenti. Prestazione nel complesso sufficiente. La sua generosità è indiscussa, ma quella palla gol sbagliata non è da lui. Serve il miglior Ciro per la Champions.

 

All. Inzaghi 7: in piena emergenza di formazione. Tanti gli infortunati e gli acciaccati. Tanta difficoltà per mettere un undici iniziale a buoni livelli. Aveva chiesto personalità e i suoi ragazzi lo hanno accontentato. È mancata però la precisione sotto porta vanificando una ripresa ad ottimi livelli. L’eliminazione peserà ma rimane una prestazione molto convincente.

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