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LA CRONACA | Lazio-Empoli 1-0: con la grinta di Caicedo, tre punti con la forza di volontà

di Fabio BELLI

Meglio soffrire per poi gioire e tra Inter, Frosinone ed Empoli la Lazio si dimostra specializzata in entrambe le cose. Novelli Enrico Toti, i giocatori di Inzaghi lanciano la stampella, qualcuno anche la biancheria intima, oltre l’ostacolo di stanchezza, infortuni e un calendario cervellotico che, nonostante sforzi erculei, deve digerire una Lazio con 6 punti in più in soli quattro giorni. Ora date pure spazio al Rugby, sarà bello gustarselo con una classifica più sostanziosa.

FORMAZIONI – Scelte quasi obbligate per Simone Inzaghi: confermato il forfait di Immobile e Luis Alberto, Luiz Felipe è in panchina e in difesa gioca lo stesso terzetto di Frosinone con Bastos, Acerbi e Radu. Torna Lulic sulla fascia sinistra, a destra esordio assoluto per Romulo, mentre Berisha parte titolare al fianco di Lucas Leiva e Milinkovic-Savic. In attacco c’è Correa al fianco del confermato Caicedo. Nell’Empoli, out Maietta, in difesa gioca Dell’Orco. In attacco coppia formata da Farias e Caputo.

PRIMO TEMPO SENZA IDEE, POI LAMPO DI CAICEDO – Come previsto, la formazione ricca di modifiche si ripercuote sugli automatismi di una Lazio lenta e prevedibile. Non che l’Empoli faccia di più in attacco, ma i toscani hanno buon gioco nell’attendere e ripartire, sfruttando nella fase centrale qualche errore di troppo di Bastos. Romulo è attento ma prudente, Berisha tenta accelerazioni importanti ma perde un paio di palloni sanguinosi. Dubbi su un contrasto tra Milinkovic-Savic e Provedel, il serbo può insaccare ma il gioco viene fermato: al replay non si vedono né il fallo, né il fuorigioco. Caicedo manca un buon aggancio, poi Correa prima si rende protagonista di uno slalom speciale con conclusione poi fiacca tra le braccia di Provedel, quindi dopo una bella combinazione tentenna a tu per tu col portiere empolese, mancando la chance migliore. Anche Milinkovic-Savic non arriva d’un soffio al colpo di testa vincente, serve un lampo e a trovarlo è il match winner di Frosinone: Caicedo pressa con grinta su un Provedel svagato e viene steso. Rigore inevitabile che Correa contende al centravanti, Inzaghi si sbraccia dalla panchina ma alla fine è Felipao a tirare e a trasformare da specialista il penalty che vale il vantaggio.

ANCHE MILINKOVIC-SAVIC KO – Nella ripresa Empoli subito aggressivo: dopo 6′ Iachini inserisce Oberlin al posto di Farias: subito dopo la Lazio va vicina al raddoppio con Bastos che aggancia un pallone in area, ma senza riuscire a tirare, col successivo inserimento di Milinkovic-Savic in fuorigioco. Al 12′ grande parata di Provedel su un colpo di testa proprio del serbo, che si era inserito perfettamente in area su un cross su punizione di Berisha: Milinkovic subito dopo lascia spazio a Cataldi per la prima sostituzione laziale. Al quarto d’ora si vede l’Empoli, con una bella discesa di Di Lorenzo che serve Krunic, conclusione insidiosa anche per una deviazione di Oberlin. La Lazio si rivede al 19′ in avanti, Caicedo lancia Correa nello spazio ma l’argentino non riesce a forzare sullo scatto e poi calcia alle stelle.

SOFFERENZA E GIOIA FINALE – Secondo cambio nell’Empoli al 24′ con Acquah che rileva Traoré, buona la prova del centrocampista già preso dalla Fiorentina per la prossima stagione, risponde Simone Inzaghi al 32′ con Berisha richiamato in panchina per Badelj. Un diagonale di Silvestre fa paura attraversando tutta l’area di rigore biancazzurra, quindi su un grave errore di Bastos, l’Empoli fa correre brividi sulla schiena della difesa laziale, quindi al 40′ ultimo cambio con Pedro Neto che prende il posto del generosissimo Caicedo. Al 43′ si gioca l’ultimo cambio offensivo anche Iachini con Mchdlidze al posto di Pasqual. Pedro Neto porta avanti il pallone con una grande azione, una Lazio stremata ricaccia via l’ultimo assalto toscano e blinda tre punti che valgono tantissimo in un momento di grande sofferenza fisica. La Lazio c’è.

IL TABELLINO

LAZIO-EMPOLI 1-0

Marcatore: 42′ rig. Caicedo (L)

 

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Romulo, Milinkovic (58′ Cataldi), Leiva, Berisha (77′ Badelj), Lulic; Correa, Caicedo (84′ Neto).

A disp.: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Kalaj, Zitelli, Patric, Marusic, Jordao, Durmisi.

All.: Simone Inzaghi.

 

EMPOLI (3-5-2): Provedel; Veseli, Silvestre, Dell’Orco; Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Traore (69′ Acquah), Pasqual (88′ Mchedlidze); Farias (51′ Oberlin), Caputo.

A disp.: Perucchini, Antonelli, Rasmussen, Diks, Maietta, Nikolaou, Pajac, Brighi, Ucan.

All.: Giuseppe Iachini.

 

 

Arbitro: Daniele Chiffi (Sez. Padova)

Ass.: Preti – Di Iorio

IV uomo: Nasca

VAR: Orsato

AVAR: Di Vuolo

 

NOTE. Ammoniti: 89′ Acquah (E), 90’+3′ Neto (L)

Recuperi: 1′ pt; 3′ st.

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