di Daniela BONFA’

Roberto De Cosmi, allenatore italiano, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole:

“I biancazzurri con la Juventus hanno disputato una bellissima prova, sono stati abili e capaci a sfruttare le debolezze e gli errori altrui. Il rammarico è grande e forte, serve un minimo di attenzione in più per portare a casa il risultato. Quella di domenica è stata una prova maiuscola che fan ben sperare a tutti, una prestazione fatta di aggressività, corsa e sacrificio. Ora ci sarà un trittico (Inter, Frosinone, Empoli) di gare molto toste a partire dai quarti di finale contro l’Inter in Coppa Italia. La Lazio ha fatto densità a centrocampo contro la Juventus, per riuscire a palleggiare in mezzo al campo con qualità ed Immobile e Correa stretti hanno permesso uno sviluppo di gioco ben determinato e specifico.

Un ottimo lavoro di intensità e di pressione da parte dei giocatori laziali contro quelli della Juventus. Il match è stato preparato da Inzaghi nel migliore dei modi ed interpretato al meglio, ma i bianconeri sono una squadra cinica e concreta e grazie agli episodi sono riusciti a portare a casa la vittoria, peccato. Un Bastos del genere è un giocatore molto forte, se perde l’attenzione si mette in difficoltà da solo. Un segnale incoraggiante per il mister che saprà scegliere al meglio i tre difensori da schierare dietro. Correa ha dato tantissima qualità ed aveva fornito un ottimo assist per Immobile, il quale, purtroppo non ha saputo sfruttare l’occasione. Il Tucu sta dimostrando di essere un grandissimo calciatore di qualità.

La Lazio mi è piaciuta e mi ha trasmesso entusiasmo, veramente una prova positiva. È stato dimostrato tutto il potenziale offensivo e mentale di questo gruppo, bisogna riprendere la  corsa verso il quarto posto. Ottenere un risultato positivo contro l’Inter darebbe una spinta fondamentale alla nostra stagione ed al nostro cammino”.

(Fonte: sslazio)

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.