di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le parole del tecnico Simone Inzaghi nella conferenza stampa post Lazio-Torino. Parole di rammarico per le discutibilissime decisioni arbitrali. La prova c’è e la Lazio esce a testa alta.

“Sono andato dall’arbitro perché avevo paura che i miei ragazzi protestassero incorrendo in espulsioni. Siamo stati bravi, concreti. Le decisioni arbitrali sono tutte da rivedere e credo tutte contrarie a noi. I ragazzi si sarebbero meritati la vittoria avendo fatto il record di occasioni create”.

“Leiva tornava da un infortunio. Ha giocato 58’ qualche giorno fa. Ho parlato con lui e con lo staff medico. Era pronto ma ho preferito inserirlo piuttosto che rischiarlo nuovamente”.

“Ci eravamo messi a quattro e avevamo concesso un’occasione e mezza al Torino cosa mai successa da inizio partita tranne la traversa di De Silvestri. Appena abbiamo pareggiato ho rimesso l’assetto tattico di partenza. È stata una partita non vinta che avremmo meritato di vincere contro un avversario forte imbattuto in trasferta”.

“Nel primo tempo li ho visti affranti i ragazzi col gioco creato. Izzo andava espulso per doppia ammonizione, era netta. C’è rammarico ma ho detto ai ragazzi di tenere alta la testa perché siamo stati bravi. Siamo stati penalizzati dalle decisioni arbitrali”.

“Avremmo una settimana di riposo, poi avremmo la Coppa Italia e poi la trasferta insidiosa a Napoli. Dovremmo farci trovare pronti”.

“Non so cosa sia successo con Marusic. Gli episodi sono sotto gli occhi di tutti e non ne parlo. Dobbiamo ripartire da quanto fatto. Al girone di ritorno tocca iniziare al meglio per consolidare il quarto posto con le concorrenti che non mollano il passo”.

La conferenza viene conclusa con la dichiarazione del ds Tare riportata dal direttore Stefano De Martino

“Totalmente sconcertato dalla prestazione dell’arbitro”.

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