di Alessandro DE CAROLIS

Conferenza stampa amara per il tecnico Simone Inzaghi al termine della partita contro l’Atalanta. Una sconfitta pesante per la corsa alla Champions compromessa da un approccio iniziale alla partita completamente sbagliato.

“Ultimamente non esulto più per via dell’esistenza del VAR, ma questa sera Masiello mi sembrava nettamente dietro ad Acerbi: siamo in un momento particolare e le ultime due gare sono emblematiche. Queste sono state decise da episodi a nostro sfavore, dovremo portarli dalla palla nostra. La squadra arbitrale stava aspettando a convalidare il gol, stavano impiegando tempo per tracciare una linea. Ci dispiace aver perso una gara del genere: avevamo sempre sofferto qui a Bergamo, ma questa sera Strakosha è stato assolutamente inoperoso.

La Lazio meritava un altro risultato: la prestazione c’è stata, ma in questo momento è poco perché le altre si sono avvicinate in classifica. Siamo ancora in zona Europa, ce la giocheremo a viso aperto con tutte anche quest’anno. La mia esultanza spiega il momento: i ragazzi sono professionisti e si allenano al meglio, siamo un gruppo molto profondo ed ogni elemento sta accogliendo al meglio le mie scelte. Mi sono lasciato andare, ma negli ultimi due anni non l’avevo mai fatto perché da quando c’è il VAR si può fare una figuraccia come la mia di questa sera, ma in quel momento la rete sembrava regolare: dopo 5 minuti però hanno tracciato questa linea che condanna la posizione di Acerbi.

Con il Cagliari ci aspetta una gara difficile contro una squadra organizzata: dovremo cercare i tre punti con tutte le nostre forze per tornare al successo”.

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