Giuseppe Pancaro, ex difensore biancazzurro e Campione d’Italia con la Lazio nel 2000, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel. Ecco le sue parole:
“Lo scontro tra Lazio e Milan sará fondamentale per la corsa Champions. I rossoneri hanno diversi infortunati, ma queste partite sono sempre difficili, nonostante le assenze. Sono match che assegnano punti pesanti e che possono incidere sull’autostima.
Gli avversari ormai temono la Lazio, sanno che, concedendole spazi, la squadra di Inzaghi può causare danni. Quando la affrontano, preferiscono abbassarsi e aspettare non dandole campo. Il tecnico laziale ha dovuto trovare un’alternativa alla verticalizzazione, giocando più in orizzontale e cercando l’imbucata giusta. Stringendosi gli spazi, è più difficile attaccare ed i numeri dei biancazzurri lo confermano. Chi affronta la Lazio ne conosce il valore e le qualità e cerca di ridurre lo spazio al minimo.
Lazio e Milan sono lo specchio dei rispettivi allenatori. Entrambi sono molto bravi e lavorano in due piazze difficili con tutte le pressioni e le responsabilità che ne derivano. Conoscere l’ambiente li ha agevolati nel loro percorso, ma mentre Inzaghi è il benvenuto a Roma, Gattuso a Milano non sembra così sostenuto mediaticamente. Quando si è alla guida dei rossoneri si è obbligati a vincere e il valore del tecnico è attribuito dalle vittorie. Il Milan non è più quello di dieci anni fa: i rossoneri vengono da stagioni non splendide e bisognerebbe valutare il lavoro dell’ex centrocampista con ciò che ha a disposizione. Il suo percorso è positivo per il momento storico del suo club.
Tra Milan, Lazio e Roma le due squadre che possono migliorare sono quella biancazzurra, perché le prestazioni di alcuni giocatori importanti non sono ancora al massimo, e quella rossonera, perché i dirigenti hanno cambiato molto e bisogna darle il tempo di metabolizzare”.
(Fonte: sslazio.it)