Alessandro Calori è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air:
“Non è facile capire il momento della Lazio: forse il passaggio per diventare una squadra di un certo livello è ancora in divenire, a volte il gruppo viene a mancare al momento della prova del nove. Se queste sconfitte vengono tramutate in una reazione tangibile, si può arrivare anche ad ottenere una crescita importante, proprio passando attraverso questo processo di elaborazione.”
“A livello di singoli sta venendo a mancare l’apporto di alcuni elementi determinanti della passata stagione, come Milinkovic-Savic. Anche questo fa parte del processo che porta a diventare campioni, non buoni giocatori: è importante saper proteggere quello che ti viene dato dagli altri, saper dare il massimo in ogni occasione e fare la differenza. Probabilmente le valutazioni di mercato estive hanno aumentato la pressione, sa di essere sotto osservazione da parte di tante grandi società e questo peso per il calciatore va metabolizzato.”
“Gli avversari che affrontano la Lazio conoscono ormai le qualità e le caratteristiche di Milinkovic-Savic e c’è più attenzione nei suoi confronti, il calciatore viene marcato meglio e si studiano tattiche ad hoc per contenerlo. C’è un attenzione che rende tutto più difficile per il serbo, ma per diventare un grande bisogna trovare sempre soluzioni adeguate alle proprie capacità.”