di Alessandro DE CAROLIS
Cosenza-Lazio 0-0
COSENZA (5-3-2): Quintiero; Caiazzo, Moretti, Larosa (49′ Aceto), Gagliardi, Amendola; Peguiron, Paglia (77′ Iudicelli), Sernia;Belcastro, Abate (60′ Di Salvo) A disp.: Alfonso, Giorgiò, Santangelo, Antoniotti, Ferrigno, Cardamone, Parisi, Tripoli, Militano All.: Stefano De Angelis
LAZIO (3-5-2): Alia; Armini, Silva, Kalaj (46′ Rezzi); Petricca (77′ Cerbara), Czyz, Bianchi, Mohamed, Falbo; Scaffidi, Capanni A disp.: Furlanetto, De Angelis, Kaziewicz, Zitelli, Francucci, Shoti All.: Valter Bonacina
ARBITRO: Gianpiero Miele (sez. Nola). Ass: Andrea Nasti e Giuseppe Pellino.
NOTE: Ammoniti: 45’+1′ Larosa (C), Quintiero (C), 68′ Rezzi (L) Rec: 1′ pt; 5′ st.
Una vittoria mancata, ecco come si può descrivere la partita di oggi sul campo del Cosenza. Tante, forse troppe, le occasioni create e poi sciupate da parte dei ragazzi di mister Bonacina. Il bel gioco può essere di certo consolatorio, ma il punto rimediato è quasi beffardo. Sia il primo che il secondo tempo sono stati a senso unico, a tinte biancazzurre. Le occasioni più nitide degli ospiti sono capitate sui piedi di Capanni, Czyz e Scaffidi. Quest’ultimo a sorprendere di più viste le precedenti partite con una media-gol da cecchino. Una Lazio molto imprecisa ma anche molto sfortunata. Infatti il palo di Rezzi grida ancora vendetta vista la bella conclusione al volo del giovane attaccante. Mister Bonacina può di certo ripartire dal bel gioco, ma serve una concentrazione maggiore.