di Fabio BELLI
Inzaghi turn over, Udinese game over: si potrebbe riassumere così una vittoria dall’importanza enorme, considerando i rischi presi, ma anche la freschezza nel finale che i friulani avevano già fatto assaggiare a Parma e Chievo. La Lazio per vincere ha bisogno di luce nuova e la trova in due stelle dell’ultimo mercato che si accendono al momento giusto: l’esordio al gol di Acerbi e di Correa (chapeau!) non poteva essere più provvidenziale.
FORMAZIONI – Inzaghi stupisce con un turn over molto radicale. In difesa rientra Luiz Felipe al fianco di Acerbi e Wallace, Caceres resta in panchina. A centrocampo, out Lucas Leiva e Milinkovic-Savic, Luis Alberto fa l’interno assieme a Badelj e Parolo, mentre l’esterno di sinistra è il Capitano Lulic e l’esterno di destra Patric. In attacco, rivoluzione con Correa alla prima da titolare al fianco di Felipe Caicedo, Immobile resta a guardare. Nell’Udinese meno novità, Lasagna resta a guidare l’attacco sostenuto da Rodrigo De Paul, D’Alessandro e Pussetto restano entrambi in panchina assieme a Behrami, a centrocampo ci sono Machis come vertice basso e Barak, Fofana e Mandragora titolari.
PRIMO TEMPO COMPASSATO – Primo tempo molto guardingo delle due squadre, le occasioni da gol arrivano col contagocce. Bisogna aspettare il 19′ per una punizione di Rodrigo De Paul che Strakosha deve togliere da sotto la traversa. La Lazio esce dal guscio con due colpi di testa pericolosi, ci prova prima Luis Alberto e poi Parolo, che smarcato a centro area forse avrebbe potuto fare meglio. Frustata di Fofana che finisce abbondantemente fuori bersaglio, il primo tempo si chiude con l’ammonizione di Lulic per un fallo su Machis. Lazio compassata e in difficoltà nella manovra, i tanti cambi hanno procurato una frenata negli automatismi visti in ripresa contro il Genoa.
ACERBI SUPER, CAPOLAVORO CORREA, POI SI RESISTE – Inizia in maniera più scoppiettante il secondo tempo, Fofana arriva subito alla conclusione a centro area ed è notevole la parata di Strakosha che salva la porta laziale. Quindi ci prova la Lazio con una combinazione tra Correa e Caicedo che non va a buon fine. All’11’ doppio cambio per Inzaghi: è il momento di Ciro Immobile e Riza Durmisi, che prendono il posto di Caicedo e Lulic. La Lazio alza il baricentro e trova il gol al 16′: gran punizione tagliata in area da Luis Alberto, Scuffet respinge ma irrompe Acerbi che realizza il primo gol in biancazzurro. 5′ dopo, ecco il raddoppio: capolavoro del Tucu Correa che passa alle spalle di Styger-Larsen in area, e nonostante gli spazi strettissimi piazza la sfera alle spalle di Scuffet. C’è però ancora da soffrire, al 35’ con una sforbiciata volante di Nuytinck, sporcata da una leggera deviazione di Badelj, i friulani tornano in partita sull’1-2. 7′ di recupero, cartellini gialli per Immobile, Badelj, Bastos, Durmisi e Strakosha da una parte e Pussetto ed Ekong dall’altra, ma il match si chiude di fatto su un tentativo di Fofana sventato da Strakosha, con la Lazio che porta a casa un 1-2 dal valore di un diamante.
IL TABELLINO
UDINESE-LAZIO 1-2
Marcatori: 61′ Acerbi (L), 66′ Correa (L), 81′ Nuytinck (U)
UDINESE (4-3-3): Scuffet; Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Fofana, Madragora, Barak (73′ Teodorczyk); Machis (67′ Pussetto), Lasagna (86′ Vizeu), De Paul. A disp.: Nicolas, Musso, Opoku, Pezzella, Ter Avest, Wague, Behrami, D’Alessandro, Pontisso. All.: Velazquez.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Luiz Felipe (75′ Bastos); Patric, Parolo, Badelj, Luis Alberto, Lulic (55′ Durmisi); Correa; Caicedo (55′ Immobile). A disp.: Proto, Basta, Caceres, Marusic, Murgia, Cataldi, Leiva, Berisha, Milinkovic. All.: Inzaghi.
NOTE. Ammoniti: 42′ Lulic (L), 81′ Immobile (L), 85′ Badelj (L), 86′ Pussetto (U), 86′ Bastos (L), 89′ Durmisi (L), 91′ Ekong (U), 95′ Strakosha (L). Recupero: 6′ st.
Arbitro: Fabio Maresca (sez. di Napoli).
Assistenti: Carbone – Lo Cicero. IV Uomo: Ros. V.A.R.: Chiffi. A.V.A.R.: Preti