di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Lazio-Genoa, match valido per la 5° giornata di Serie A. Una goleada a coronare una partita tatticamente perfetta dei biancazzurri. Tutti promossi, ma sugli scudi ci sono Caicedo, Immobile, Milinkovic e Parolo.

Strakosha 6: si sporca i guantoni al 14’ col tiro strozzato di Piatek sul secondo palo. Parata a terra comoda per l’estremo difensore biancazzurro. Al 47’ si allunga e blocca a terra con sicurezza sulla botta di Kouamè. Incolpevole sul gol di Piatek.

Wallace 6.5: suo il cross per la testa di Milinkovic in occasione del gol di Caicedo. Sicuro e preciso negli interventi. Si rivede la prestazione dell’Allianz Stadium.

Acerbi 6: sin dai primi minuti conferma le ottime prestazioni di queste prime giornate di Serie A. Preciso su Piatek e Romulo. Sbavatura a inizio ripresa con un intervento troppo leggero su Piatek che è costato il gol del 2-1. Un errore da matita blu ma per il resto partita sufficiente.

Caceres 6: qualche sbavatura sui passaggi iniziali nei primi minuti. Poi partita tranquilla per il difensore uruguaiano. Il Genoa attacca poco dalle sue parti, ma quando i genoani capitano dalle sue parti ci mette tutta la sua esperienza. Non fa di certo rimpiangere un difensore come Radu.

Marusic 6.5: ottima condizione fisica per il numero 77 che corre su tutta la fascia destra arando la zona di sua competenza. Sembra finalmente aver rimesso benzina nelle gambe per tornare a essere imprendibile in velocità. Ottimi i suoi primi 45’, cala leggermente nella ripresa commettendo qualche fallo di troppo (dal 86’st Patric 6: prende voto per quel bel lancio di prima per Correa al 89’)

Parolo 7: al 19’ ottima azione personale con una finta a smarcarsi per andare alla conclusione dalla trequarti. Gesto tecnico notevole, peccato per la poca precisione nel tiro. In occasione del raddoppio è suo l’assist per Ciro, un filtrante perfetto per il centravanti laziale. Nella ripresa va vicino alla doppietta con un pregevole colpo di tocco al volo di pochissimo fuori.

Leiva 7: in assenza di Luis Alberto tocca al brasiliano battere i calci d’angolo ed è una sorpresa visti i bei cross tesi messi in mezzo. In fase di interdizione è sempre monumentale. Si fa vedere anche in zona offensiva con una particolare intesa con Immobile nelle verticalizzazioni.

Milinkovic 7.5: segnali positivi sin dai primi minuti con l’assist di testa per il numero 20 biancazzurro. Sergej che aveva iniziato l’azione del gol con un bel cambio gioco per Wallace. Bene per tutta la prima frazione. Nella ripresa conferma le buone impressioni tornando al gol al 52’ con un imperioso colpo di testa. Al 63’ sforna un cross pennellato per Parolo che non trova il gol per questione di centimetri (dal 72’ Badeji 6: entra per aiutare la squadra a gestire il risultato. Prende un giallo ma nel complesso lavora molto in mediana per annullare le offensive genoane)

Lulic 6.5: sulla fascia sinistra è sempre attivo e propositivo. Si vede al 40’ con una ribattuta al volo sulla linea di fondo per cercare di rimettere in mezzo un pallone insidioso. Anche se in affanno nella ripresa è decisivo sulla rete del 3-1 con l’assist per Milinkovic. Un cross teso e forte per il numero 21 biancazzurro.

Caicedo 7.5: titolare a sorpresa nella formazione ufficiale, mossa azzeccata. Dopo l’ottima partita con l’Apollon il “puma” si ripete siglando addirittura la rete del vantaggio. Un tuffo imperioso a insaccare l’ottimo assist di Milinkovic. Decisivo nella realizzazione del secondo gol con un recupero palla su Bessa per servire Parolo. Una partita davvero generosa e di qualità. Se questo è il “nuovo” Caicedo potrebbe davvero essere una risorsa in più (dal 61’st Correa 6,5: la sua grande occasione è al 79’ con un tiro finito sopra la traversa, ma il pallone di Immobile era troppo all’indietro. Va vicinissimo al gol al 89’ con un tiro parato da Marchetti. Una conclusione preceduta da una bella progressione con finta ad ubriacare il difensore)

Immobile 8: si muove bene su tutto il fronte d’attacco e sembra avere un’ottima attesa con Caicedo. Al 22’ sigla la rete del raddoppio con un diagonale chirurgico sul secondo palo. Un tiro, un gol per il cecchino Immobile. Per il numero 17 tanta corsa e tanti inserimenti a scardinare la difesa rossoblu. Al 79’ non serve bene Correa vanificando il suo ottimo contropiede. Chiude in bellezza al 89’ con un tap-in facile facile sull’azione di Correa.

 

All. Inzaghi 9: capolavoro tattico con un cambio modulo a spiazzare sia gli adetti ai lavori che lo stesso Genoa. Le due punte hanno scardinato la difesa genoana. La forma fisica sembra esser stata ritrovata, ma cosa più importante la lucidità sotto porta. Una Lazio che vince e convince. La mano del tecnico piacentino in questa vittoria è stata determinante.

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