di Gian Luca MIGNOGNA
Anno nuovo vita vecchia, verrebbe da dire. La Lazio è tornata da Torino con un pugno di mosche in mano. Normale amministrazione, si potrebbe pensare, in fondo i biancazzurri sono andati a giocare in casa dei Campioni d’Italia, per di più rafforzati dalla presenza nello loro fila di CR7.
Se non fosse per un piccolo particolare, passato sotto silenzio. Un silenzio assordante. Sì, perché il primo gol della Juventus è stato palesemente irregolare. Le immagini di Sky non hanno consentito un immediato riesame dell’azione che ha portato i bianconeri sull’1-0, tutte prese solo e soltanto ad inquadrare il fenomeno Cristiano Ronaldo da ogni angolazione possibile ed immaginabile.
Ma lo screenshot di un tifoso (grazie!) è stato oltremodo illuminante. Quando Pianjic ha scagliato il proprio shot vincente, infatti, c’erano ben tre giocatori della Juventus oltre la linea difensiva laziale, di cui due a disturbare la visibilità e l’attenzione di Strakosha e proprio il portoghese (in leggero, ma decisivo movimento) ad impedirgli di poter attentamente valutare la traiettoria del tiro.
Tutti tacciono, VAR silente, media non pervenuti, ma il 1° gol la Juve lo ha segnato in palese fuorigioco. Il calcio per tornare credibile, avvincente ed appassionante avrebbe bisogno solo di tre cose semplicissime: certezza delle regole, trasparenza ed uniformità di giudizio. Se non saranno garantite, poi nessuno si sorprenda se i tifosi preferiranno darsi alle bocce, una nella gita fuori porta o seguire altri sport…
Usque tandem abutere patientia nostra?