di Fabio BELLI
Chiusura di ritiro in bellezza per la Lazio, che ottiene la quarta vittoria in quattro amichevoli, senza mai subire gol. Meglio la ripresa rispetto a un primo tempo in cui diversi titolari sono sembrati un po’ appesantiti, poi Immobile ha sbloccato la situazione con un’altra perla e le “riserve” hanno fatto una gran figura nell’ultima mezz’ora, alzando anche i ritmi partita e realizzando tre gol. Indicazioni preziose per Inzaghi visto l’avversario di Serie A e con i gol di tutte e tre le punte centrali.
FORMAZIONI – Considerando l’avversario di Serie A, Simone Inzaghi abbozza per la prima volta un 11 titolare, considerando gli elementi a disposizione e le assenze di Strakosha, Marusic e Berisha. Proto in porta, Wallace confermato nella difesa a tre con Acerbi e Radu, l’esterno di destra è Basta e quello di sinistra il Capitano Lulic, mentre a centrocampo ci sono Lucas Leiva, Parolo e Murgia. Luis Alberto e Immobile fanno coppia in avanti. Spal come al solito coriacea come vuole il tecnico Semplici, qualche problemino in attacco con Petagna con solo un tempo nelle gambe (giocherà la ripresa) e Floccari infortunatosi nella prima parte di ritiro.
GAMBE PESANTI – Primo tempo non destinato a passare alla storia allo stadio Zandegiacomo di Auronzo di Cadore: due settimane di ritiro si fanno sentire, e di fatto le migliori occasioni sono due calci di punizione di Luis Alberto per la Lazio. Una direzione sin troppo permissiva dell’arbitro Zufferli (sembra paradossale parlarne per un’amichevole in ritiro, ma è così) fa arrabbiare non poco diversi laziali, su tutti Luis Alberto, Immobile e Lucas Leiva. La Spal punta sul pressing e sulle ripartenze, ma per Proto non ci sono grossi problemi. Si va all’intervallo senza gol e dopo poche emozioni.
SEMPRE E SOLO CIRO – Si torna in campo con Inzaghi deciso a mettere un’ora abbondante di gioco negli undici titolari. Ne cambia invece quattro Semplici, inserendo Petagna, Salomon, Viviani e
Valoti al posto di Antenucci, Schiattarella, Vicari e Kurtic. Dopo 8′ la Lazio passa: scintille su un contrasto tra Luis Alberto e Viviani, il pallone arriva a Felipe che sbaglia la misura del retropassaggio: si inserisce Immobile che con un delizioso colpo sotto scavalca Thiam per il vantaggio. Attento Proto in due occasioni su Viviani: il centrocampista prima calcia cadendo e il portiere belga toglie il pallone dall’angolino, poi al 17′ l’ex Olympiacos neutralizza un calcio di punizione dello spallino.
LA CHIUDONO CAICEDO E ROSSI – Al 20′ della ripresa ecco i cambi laziali: tutti fuori, la nuova formazione è Guerrieri; Bastos, Acerbi, Luiz Felipe; Patric, Minala, Di Gennaro, Cataldi, Durmisi; Caicedo e Rossi. Soddisfazione per Patric che veste per la prima volta la fascia da Capitano, e per poco non bagna l’esordio con una gran botta in diagonale che colpisce il palo a portiere battuto. Rossi e Minala si muovono bene confermando i progressi visti in ritiro, e al 37′ proprio il camerunese protegge bene in area un pallone che carambola su Caicedo, che prima calcia addosso al portiere, ma poi trova il tap-in del raddoppio. Allo scadere c’è gloria anche per un altro grande protagonista ad Auronzo, Alessandro Rossi, che sigla il tris perfettamente servito dopo una gran cavalcata di Durmisi sulla sinistra. La Lazio chiude dunque al meglio le due settimane di ritiro alzando al cielo l’ormai tradizionale trofeo “Tre Cime di Lavaredo”.
IL TABELLINO
LAZIO-SPAL 3-0
Marcatori: 53′ Immobile (L), 82′ Caicedo (L), 90′ Rossi (L).
Lazio (3-5-2): Proto (65′ Guerrieri); Wallace (65′ Bastos), Acerbi (85′ Filippini), Radu (65′ Luiz Felipe); Basta (65′ Patric), Parolo (65′ Minala), Leiva (65′ Di Gennaro), Murgia (65′ Cataldi), Lulic (65′ Durmisi); Luis Alberto (65′ Caicedo), Immobile (65′ Rossi). A disp.: Strakosha, Adamonis, Lukaku, Marusic, Lombardi, Berisha, Jordao, Neto, Sprocati. All. Simone Inzaghi
SPAL (3-5-2): Thiam (80′ Poluzzi); Väisänen (85′ Coulange), Vicari (46′ Salamon), Felipe (80′ Cremonesi); Lazzari (65′ Dickmann), Everton Luiz (60′ Vitale), Schiattarella (46′ Viviani), Kurtic (46′ Valoti), Costa (85′ Esposito); Antenucci (60 Moncini), Paloschi (46′ Petagna). All. Leonardo Semplici
Arbitro: Luca Zufferli (sez. Udine)
Assistenti: Marco Carrelli, Luca Feraboli.