Un passo in avanti del movimento calcistico italiano, per dare spazio a ragazzi giovani che difficilmente troverebbero lustro nel solo campionato Primavera.
Dalla prossima stagione, infatti, per i club di Serie A sarà possibile, tramite un bando, iscrivere al campionato di Serie C una seconda squadra, una sorta di formazione B che permetta ai giocatori più giovani o a quelli meno utilizzati di trovare spazio in un campionato di livello professionistico e non in un torneo giovanile. Come dichiarato da Alessandro Costacurta, sub-commissario FIGC, le rose saranno composte da giocatori Under 21, con due fuoriquota Under 23. Ci sarà anche un numero minimo di giocatori da inserire che possano essere convocabili nelle Nazionali Under italiane.
Ma come potrebbero comportarsi le big del campionato di Serie A di fronte a questa novità? Premessa, sono stati inseriti solamente giocatori nati dopo l’1 gennaio 1997, quindi Under 21 per la stagione 2018-2019. C’è qualche eccezione, vincolata comunque alla quota massima di due Under 23. Importante sottolineare che diversi club potrebbero comunque rivoluzionare la propria campagna cessioni per quanto riguarda i giocatori in uscita dalla Primavera: al posto che prestarli a club di Serie C, rimarrebbero all’interno della società e giocherebbero comunque in un campionato di professionisti. La Serie C appunto.
L’impianto però non è stato collaudato. Il meccanismo si completerà soltanto dal 2019, quando saranno creati in Serie C posti ad hoc per almeno dieci seconde squadre. Per quest’anno, si occuperanno solo gli spazi lasciati liberi dai fallimenti e dalle mancate iscrizioni, ma vanno condivisi con i ripescaggi delle retrocesse dalla C (Prato in pole position) e delle provenienti dai playoff di Serie D (Cavese prima della lista).
Ancora tutto in forse quindi, e comunque non è tutto perfetto e pronto a cominciare. Però un passo è stato fatto anche in ottica Nazionale futura, molto futura.
E la Lazio come si pone verso il progetto? Una rivelazione importante in merito è stata esternata dal giornalista di Sportitalia, Michele Criscitiello: “Sampdoria e Lazio sono avanti a tutte. Non spenderanno 1-2 milioni per iscrivere la seconda squadra del club, ma compreranno un club di C della zona a poche migliaia di euro, non avranno il problema dell’impianto e riceveranno anche i 500-600 mila euro di contributi previsti dalla Lega Pro.” Si parla di Viterbese e soprattutto di Rieti come possibile soluzione per regalare alla Lazio una “squadra B” a tutti gli effetti, senza dover iscrivere un secondo club.