Il vicedirettore de Il Messaggero, Alvaro Moretti, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“Per la Lazio questo è stato l’anno del quasi: la Lazio è stata quasi tutto, il che è di per sé positivo, ma l’occasione che ha perso la Lazio non qualificandosi per la Champions potrebbe essere difficile da ripetere. Anche se il mercato, va detto, sta mettendo in mostra spostamenti che non stanno cambiando gli equilibri della Serie A. Al momento è più che legittimo pensare a una Lazio ancora in corsa per il quarto posto, anche se aver vissuto tutta una stagione nelle prime posizioni per poi perdere l’obiettivo avrà degli strascichi. Purtroppo restano le ombre degli obiettivi persi contro Milan, Salisburgo e Inter in una stagione pur piena di bagliori.”
“Non avrei scommesso moltissimo sulla permanenza di Inzaghi alla Lazio, credevo che un ciclo così breve ma molto intenso si fosse già consumato. Averlo ancora in panchina può essere il valore aggiunto per proseguire sulla strada di una stagione brillante, influenzata dagli errori arbitrali ma anche dalle occasioni perse quando l’obiettivo Champions era in pugno. La Lazio è stata tartassata dagli arbitri all’inizio della stagione e in quella fase non pensavo avesse avuto la forza di reagire.”
“La Lazio al momento ha un giocatore che non può trattenere sul mercato, ovvero Sergej Milinkovic-Savic. A meno di un patto che preveda la sua ulteriore permanenza per un anno, il che mi lascerebbe perplesso perché il serbo in questo momento deve giocare la Champions League, in un momento in cui questa competizione è superiore tecnicamente anche al Mondiale.”