di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Torino-Lazio, posticipo della 35°giornata di Serie A. Sugli scudi un super Milinkovic, Lulic cuore immenso. Delude Luis Alberto. Tutti promossi.
Strakosha 6.5: al 7’ compie una bella parata sul diagonale di De Silvestri. Una conclusione forte di collo pieno ben disinnescata da Thomas. Unica parata impegnativa della partita, per il resto interventi di ordinaria amministrazione.
Luiz Felipe 7: partita senza macchia per il giovane brasiliano. Chiude ogni spazio e imposta bene, con sicurezza. Forse troppa sicurezza alcune volte. Il suo talento è indiscusso e la Lazio può puntare molto su di lui. Promosso a pieni voti.
De Vrij 7: il muro olandese non tradisce. Mette in ombra un cliente come Belotti per tutti i 90’ non facendogli mai vedere il pallone. Pulito negli interventi, gioca di anticipo e sventa sul nascere le offensive granate
Radu 7: primo tempo quasi perfetto in entrambe le fasi. Stefan sta finendo la stagione a livelli immensi, una stagione perfetta. Tempestivo nelle chiusure, preciso ed elegante. Anche lui sfortunato come Ciro nel dover uscire per infortunio (dal 45’st Caceres 6.5: entra nella ripresa e dice la sua soprattutto in fase difensiva. Martin non si fa quasi mai superare, da segnali positivi per le gerarchie difensive del prossimo anno)
Marusic 6.5: un primo tempo sufficiente con belle discese sulla destra e qualche cross invitante per i compagni. Sulla destra il Toro attacca poco e ha poco da fare nella fase difensiva. Stesso copione nella ripresa, generosità e sprazzi di belle giocate.
Murgia 6.5: dopo 1’ è sua la prima occasione biancazzurra con una conclusione sul vertice sinistro dell’area piccola granata. Conclusione murata da un Sirigu in uscita bassa. Dopo diversi inserimenti insidiosi nei primi minuti prova la conclusione dalla distanza al 40’. Conclusione potente ma centrale parata in due tempi. Secondo tempo di tanto sacrificio e generosità.
Leiva 7: tira come può al 33’ e trova la deviazione di Moretti davanti a Sirigu sugli sviluppi di un’azione laziale. Al 54’ della ripresa va vicino al vantaggio con un tiro al volo stupendo ma abbastanza centrale da permettere a Sirigu la deviazione in calcio d’angolo.
Milinkovic 9: corre e lotta sin dai primi minuti con giocate di qualità. Recupera pure diversi palloni. Al 44’ dal limite compie un bel tiro a giro ma De Silvestri devia in angolo un tiro molto insidioso. Immenso al 55’ quando svetta di testa sull’angolo di Luis Alberto e insacca la rete del preziosissimo vantaggio. Non solo goleador, ma anche assist-man per i compagni che non sfruttano al massimo le sue giocate. Eccolo il vero Milinkovic, ha preso per mano la squadra e l ha portata alla vittoria praticamente da solo. Milinkocrazia!
Lulic 7.5: Senad da vero capitano corre e lotta da vero leader. Sulla sinistra dice la sua in entrambi le fasi. Molto bravo pure in diversi disimpegni non facili. Corsa a tutto campo, essenziale. Anche tanti palloni recuperati, giocatore da clonare. 33 anni e non sentirli per l’intensità e la corsa sempre presenti in ogni partita.
Luis Alberto 6.5: pennella per Murgia dopo un minuto di gioco a dimostrazione del suo estro sempre geniale. Al 21’ tira un calcio di rigore pessimo, uno straccio bloccato a terra da Sirigu. Esecuzione evidentemente che gli grava sulle spalle tanto da renderlo impreciso anche nei calci piazzati. Si rifà al 55’ con angolo perfetto sul primo palo per il colpo di testa di Sergej (dal 77’st Lukaku 6.5: Inzaghi sceglie lui invece di Anderson per l’ultimo cambio nel finale per la sua fisicità e corsa. Se la cava bene anche in fase difensiva con un cliente non facile come I. Falque)
Immobile 6: sfortunatissimo Ciro che esce al 13’ per infortunio. Una tegola non indifferente per Inzaghi e tutta la Lazio. Si attende l’esito degli esami per capire l’entità dell’infortunio (dal 13’pt Caicedo 6.5: gioca bene di sponda e di sacrificio per la squadra. Al 58’ non tira e si fa chiudere in angolo. Al 62’ si costruisce un’occasione d’oro e con un pallonetto spreca l’occasionissima del raddoppio laziale. Al 70’ riva vicino al gol con un diagonale teso su assist di Sergej ma Sirigu para a terra col piede e dice di no. Promosso nonostante quell’errore grossolano ingolosito dal tocco morbido)
All. Inzaghi 7.5: serviva vincere e i suoi ragazzi hanno portato a casa tre punti d’oro, una seria ipoteca sulla zona Champions. Una partita non facile sulla carta condita per bene dalla sfortuna con gli infortuni di Immobile e Radu oltre al rigore fallito da Luis Alberto. Nel finale sceglie Lukaku invece di Anderson puntando sui muscoli e sulla corsa del belga piuttosto della rapidità del brasiliano. Ha potuto aiutare poco i suoi con i cambi dalla panchina visti i due infortuni pesanti, ma la sua grinta e le sue urla hanno spinto i suoi per tutti i 90’.