Fabrizio Maffei è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air:




Non mi aspettavo in questo fine settimana le sconfitte delle dirette concorrenti della Lazio, né la fatica che ha fatto il Napoli, considerando che ha un solo impegno a settimana. La Juventus con la reazione avuto dopo il ko contro il Real ha dimostrato di non avere rivali in Italia, e poi mi ha sorpreso una Lazio che è andata a vincere a Udine con grandissima personalità. Il che avvalora la mia impressione, la Lazio è diventata una squadra con la mentalità vincente tipica delle grandi squadre, ha aspettato il momento giusto e poi ha colpito con due azioni e due gol. Ottima anche la gestione del vantaggio nel secondo tempo.




La formula con Immobile, Felipe Anderson, Luis Alberto e Milinkovic-Savic tutti in campo mi ha convinto in parte, soprattutto grazie al risultato. Credo che l’equilibrio sia importante e ho visto un centrocampo un po’ scoperto, che ha richiesto ai difensori centrali di fare gli straordinari, giocando sempre alti. E’ importante permettere a ogni reparto di gestire al meglio le energie.

I 108 gol segnati sono un altro record inaspettato, Inzaghi ha rivendicato il modo offensivo della Lazio di giocare al calcio. La filosofia dell’allenatore è questa, produrre gioco e fare sempre un gol in più dell’avversario. Grandi meriti in questo li ha anche Immobile che si è ritagliato nel cuore dei laziali un posto di grande privilegio. E’ un attaccante capace in tutti i modi che sa caricarsi sulle spalle il peso della squadra.




Questa settimana tra Salisburgo e derby sarà molto importante, fino a che la qualificazione in Europa League non sarà messa in cassaforte però la Lazio deve concentrarsi a giovedì e non pensare al derby. E’ chiaro che sia contro gli austriaci sia nel derby la Lazio non troverà squadre chiuse ma costrette a giocarsi la partita, e in queste condizioni la Lazio spesso sa dare il meglio.”

Sullo Scudetto 1915, ho scoperto la vicenda grazie all’azione straordinaria del nostro avvocato Mignogna. Analizzando tutti gli aspetti storici emersi, lo Scudetto assegnato al Genoa è una sorta di truffa, è uscito fuori dalle carte, dai documenti e dalla storia. L’intera questione non è affatto limpida, perché quello Scudetto doveva essere assegnato al Genoa che non aveva disputato per intero la stagione, dovendo disputare ancora una partita della semifinale? Penso che davvero nessuno possa gridare allo scandalo per l’assegnazione ex aequo che sarà l’unico modo per rimediare a un’ingiustizia centenaria. Credo che sia scritto nel marmo che si debba arrivare a un’assegnazione al Genoa e alla Lazio ex aequo, a meno di non voler stravolgere il concetto di giustizia sportiva nel merito.






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