di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Udinese-Lazio, match valido per la 31°giornata di Serie A. Sugli scudi Immobile e Luis Alberto. Bene quasi tutti, Marusic non ancora al top. Lulic soffre ma graffia con un assist. Da rivedere Bastos.




Strakosha 6: incolpevole sul gol di Lasagna. Inoperoso per tutta la prima frazione. Pure nella ripresa stesso copione. Grosso brivido nei minuti finali col colpo di testa di Jankto di pochissimo a lato.

Bastos 6: errore, anzi, orrore difensivo in occasione del gol di Lasagna. Anche in questa occasione il difensore angolano è stato attento al movimento del pallone rispetto a quello del diretto marcatore che gli passa così davanti bruciandolo nell’intervento. Errore da matita rossa in una partita dove avrebbe dovuto dare più garanzie per scalare posizioni nelle gerarchie di Inzaghi. Nella ripresa serve Strakosha con palloni decisamente rischiosi ma gioca con più tranquillità facendo un’ottima chiusura al 78’. Troppi alti e bassi.

De Vrij 7.5: sembrava non doveva essere della partita, ma la necessità di vincere la partita dopo i passi falsi di Inter e Roma ha fatto sì che la sua presenza fosse indiscussa. L’olandese mette ordine e anticipa diverse giocate insidiose. Una garanzia. Una ripresa perfetta.

Luiz Felipe 7: sul gol era in netto ritardo su Larsen, autore del cross per Lasagna. Errore da matita blu ma col passare dei minuti risale in cattedra con una prestazione convincente dimostrando che la fiducia di Inzaghi è meritata. Secondo tempo quasi perfetto con delle chiusure precise e tempestive

Marusic 6.5: non ancora al meglio della condizione, partita senza infamia e senza lode. Inzaghi e la Lazio aspettano il vero Adam di inizio stagione, devastante nella fase offensiva e utile nella fase offensiva. Al 77’ si accende con un’azione sulla destra con un tiro sul secondo palo. Conclusione smorzata dal rimbalzo a terra che facilita Bizzarri a smanacciare in calcio d’angolo.

Leiva 7: chiamato agli straordinari quest’oggi in un centrocampo ultra offensivo dove Lucas era l’unico centrocampista di rottura. Chiamato a lottare e a combattere ancora di più e lui risponde presente come sempre. Giocatore i cui aggettivi per descriverlo sono ormai finiti da mesi. Corre e rincorre ogni avversario recuperando palloni in ogni zona del campo. Va anche vicino al gol al 30’ con un colpo di testa su calcio d’angolo.

Luis Alberto 8: gioca più arretrato ma la sua qualità è sempre la solita. Non disdegna le sortite offensive come dimostra al 37’ andando a concludere di prima sorprendendo così Bizzarri. Giocatore essenziale e determinante in ogni parte del centrocampo. Una ripresa meno brillante e Inzaghi inserisce forze fresche (dal 60’st Murgia 6.5: corre e lotta a tutto campo, qualche imprecisione negli appoggi ma il cuore e la grinta ci sono stati Vicino al gol al 91′ con un tiro dal limite di poco fuori).

Milinkovic 6.5: come in coppa anche oggi parte in sordina rispetto ai suoi compagni lì davanti. La sua fisicità è però essenziale come lo stesso Inzaghi aveva annunciato nella conferenza della vigilia. Non brilla per tutti i 90’ ma viene lasciato in campo per dargli sicurezza. Serve il migliore Sergej in questo esaltante finale di stagione.

Lulic 7: non al meglio in fatto di condizione fisica dopo la grandissima prova di giovedì. Ma il cuore non manca mai e anche in una partita dove non è al top riesce comunque a fare la differenza. Suo il cross in area per il gol di Ciro. Rischia però al 37’ perdendo palla ingenuamente su un calcio d’angolo favorendo la ripartenza ai friulani. La benzina nelle gambe era poca e Inzaghi lo cambia nell’intervallo (dal 45’st Patric 6.5: partita come al solito molto generosa dell’esterno spagnolo. Si applica in fase difensiva e offensiva. Qualche errore banale in impostazione ma il suo impegno è quello che viene tanto apprezzato da Inzaghi)

Felipe Anderson 7: parte bene facendosi vedere al 1’ subito con un azione delle sue chiuso con non pochi affanni da Danilo. Felipe dà sempre quell’imprevedibilità senza dare punti di riferimento agli avversari. Nella ripresa non smette mai di correre e di creare pericoli. Non la sua partita migliore come quella di giovedì, ma Felipe corre e dà il fritto. Nei minuti di recupero sbaglia un appoggio e fa ripartire l’Udinese vicinissima al pareggio con Jankto

Immobile 8.5: primo pallone toccato, gol. Il gol del pareggio al 26’ è da vero centravanti con una zampata vincente sul cross di Lulic. Anticipa tutta la difesa friulana e riporta la Lazio in carreggiata. Al 37’ propizia il gol di Luis Alberto con un assist perfetto. Nella ripresa lotta e corre a tutto campo ma Inzaghi preferisce cambiarlo per preservarlo tra Salisburgo e Roma (dal 72’st 6: prende un giallo regalato da Rocchi. Combatte sui palloni alti e prova a giocare di sponda. Entra nel momento più difficile della partita, il puma lotta e aiuta i compagni)

 

All. Inzaghi 9: sorprende tutti schierando dal 1’ tutti i suoi tenori. Luis Alberto, Milinkovic e Felipe Anderson. Una Lazio cambiata probabilmente all’ultimo dopo lo scivolone dell’Inter contro il Torino. Simone ha dimostrato una mentalità vincente e da grande allenatore. Voleva la vittoria e l ha ottenuta. La migliore Lazio in campo per portare a casa i tre punti. Campionato da applausi per questo allenatore dal cuore biancazzurro.

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